Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] il movimento nazionale romantico ebbe influenza anche su molti pittori, tra cui il più significativo fu A. Gallén-Kallela. Legati al simbolismo furono K.M. Enckell, H. Simberg, J.V. Rissanen. Con il gruppo Septem, che espose la prima volta nel 1912 e ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] in campo rosso mentre su quelli di città guelfe la croce rossa su campo argento (➔ araldica).
Nell’ambito della loro interpretazione simbolica gli s. furono associati dagli araldisti del 15° e 16° sec. ai pianeti e alle pietre preziose: l’oro veniva ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] , anche con recupero delle tecniche antiche. In questo ambito, importante fu il contributo di artisti legati all’Arts and Craft, al simbolismo, a quei movimenti che, tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, portarono avanti istanze comuni (art ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] per il giardino della Tomba Brion, ad Asolo (Treviso), dove in uno spazio ben delineato risultano d'immediata lettura simbolismo, meditazione e il senso stesso dell'infinito.
Tra i numerosi altri progetti realizzati i più importanti sono quelli per ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwendung und Symbolik, Freiburg im Brsg. 1907 (trad. it. I paramenti sacri, loro uso, storia e simbolismo, Torino 1914);
H. Leclercq, E. Mombert, s.v. Chape, in DACL, III, 1, 1913, coll. 365-381;
H. Leclercq, s ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , presentato da un amorino o tenuto in mano dalla dea stessa che vi ammira il suo viso, o non è piuttosto un simbolo cosmico atto ad illustrare il famoso proemio del De Rerum Natura di Lucrezio? Lo si ritrova in effetti, tenuto ostentatamente nella ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] atti a coniugare una formazione imbevuta di classicità con il romanticismo idealista di J. Ruskin e Th. Carlyle, e il simbolismo francese e tedesco.
La G., nelle sue memorie (ma sta a confermarlo il carteggio conservato nel Fondo Fogazzaro presso la ...
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ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] particolare di minor conto. In altri sigilli mancano invece o l'ovile, o il mungitore, o il pastore presso le anfore o i simboli celesti. La scena più ridotta è data da un sigillo del British Museum, che però è di dimensioni minori degli altri. Su un ...
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ŠEMPETER pri Celju
J. Kastelic
Villaggio situato sulla strada Emona-Celeia-Poetovio a 12 km ad O di Celje, antica Celeia, nella provincia del Norico (v. noricum e cartine vol. v, fig. 712). Negli anni [...] , la sostituzione colla cerva in Aulide e la fuga in Tauride; il satiro che strappa il vestito dal corpo della ninfa simbolo dell'anima che si libera dai vincoli del corpo; i Dioscuri come ϑεοὶ σωτῆρες.
Bibl.: J. Klemenc, Rimske izkopanine v Šempetru ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] P. van Langendonck, E. de Bom e A. Hegenscheidt. Il massimo esponente della lirica fra Ottocento e Novecento è il simbolista K. van de Woestijne, poeta decadente, i cui versi di uno splendore barocco esprimono il suo tormento incessante fra ascesi e ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...