DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] alla rivista Les Soirées de Paris.
Quello del D. a Parigi fu un apprendistato d'avanguardia, tra lasciti del tardo simbolismo, cubismo, futurismo e primi germi di dadaismo e surrealismo. Egli seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] è in genere considerata la sua opera più antica (ill. in Spinosa, 1989, n. 732), pur nella ripresa del simbolismo rinascimentale, ci dà un'immagine perspicace di verità ambientale, di analisi sottile sia dell'umanità dei personaggi sia del rapporto ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] l’XI Esposizione internazionale d'arte di Monaco di Baviera dello stesso anno.
La fonte, che ha un’impostazione simbolica, con un riferimento alle varie età della vita la cui conclusione obbligata è la decadenza senile, presenta caratteristiche che ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] reinventato, sintesi di veneziano e veneto della Terraferma, arricchito da influenze letterarie che spaziano dal simbolismo francese alla tradizione goldoniana, abilmente trapiantate nella campagna veneta del primo Novecento, raccontata nell’inedita ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] civica).
Le molteplici componenti stilistiche che confluiscono nel lavoro del G. negli anni Venti, dal simbolismo internazionale all'art déco, singolarmente combinate con istanze classiciste alternate a momenti di chiara impronta naturalista ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] di uno sguardo che pone in primo piano l'umanità dei personaggi ‒ interpretati da attori diretti con sicura maestria ‒, il simbolismo antinaturalista degli sfondi sui quali essi si muovono. Nonostante i trenta minuti di tagli imposti dalla casa di ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] e la precarietà dell'esistenza affidata alle Parche - denuncia la completa assimilazione degli stimoli forniti al L. dal simbolismo e dalle correnti artistiche circolanti in Europa a cavallo dei due secoli. In questo modo trova giustificazione l ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] milanese: della famiglia Borghi (Il Tempo, 1884), della famiglia Galbiati (Fratres sumus, 1885). Spesso troppo appesantiti dal simbolismo saranno i monumenti sepolcrali posteriori come le tombe Macchi (1906) e Besenzanica (Il lavoro o L'aratura, 1912 ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] frenetica produttività dell'ultimo decennio di vita appartengono ancora opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle di Påsk ("Pasqua", 1901), Kronsbrudet ("La sposa della colonia", 1902 ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] , come in Conoidi e sferoidi, ma di natura più complessa. Come ha dimostrato E.J. Dijksterhuis, la prop. 10 è equivalente, usando il simbolismo algebrico moderno, alla formula: 12+22+…+n2=(1/6)n(n+1)(2n+1). Vale la pena confrontare con la complicata ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...