JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] . Cinque anni di cronache teatrali 1961-1965, a cura di F. Polidori, introd. di A. Dolfi, Roma 2002; l'antologia L'Italia simbolista, a cura di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de ...
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Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] fantastique, 1970, trad. it. 1977; Poétique de la prose, 1971, trad. it. 1989), che preludono agli studi sul simbolismo linguistico (Théories du symbole, 1977, trad. it. 1984; Symbolisme et interprétation, 1978, trad. it. 1986), nonché ai saggi ...
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Termine con cui si suole designare quella poetica e quel gusto che furono propri, in Italia, degli scrittori posteriori a G. D’Annunzio, raccolti per lo più intorno alla Voce; e quindi la letteratura e [...] ’. Sono evidenti in tutto questo le tracce, oltre che dell’estetica crociana, delle poetiche irrazionali, decadenti, dal simbolismo francese al futurismo; come pure è evidente, nelle forme del ‘taccuino’, del ‘giornale di bordo’, del ‘paesaggio ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] e nuovi componimenti in una unità senza dubbio cercata dal poeta, suggerisce anche l'ipotesi di una crisi dell'originario simbolismo; l'artista scioglie ora il proprio anelito in un equilibrio nuovo, in cui il motivo amoroso si ricompone in immagini ...
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SHAPIRO, Karl
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Baltimora il 10 novembre 1913. Ha studiato presso le università di Virginia e Johns Hopkins e in quest'ultima attualmente svolge opera [...] 1944; V-letter and other poems, ivi 1945; Essay on rhyme, a bibliography of modern prosody, ivi 1947; Trial of a poet, ivi 1947.
Bibl.: J. Ciardi, Mid-Century american poets, New York 1950; A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957, pp. 107-113. ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] , attraverso il confronto con autori italiani quali E. Panzacchi e, soprattutto, con la poesia dei parnassiani e con il tardo simbolismo francese e fiammingo (J. Laforgue, M. Maeterlinck, F. Jammes), in una poetica fragile e non di rado leziosa, di ...
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Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] Bovary di G. Flaubert (1936), di Lirici tedeschi (1959) e di Lirici francesi (1960). Ha pubblicato inoltre pregevoli volumi di critica: Saggi e note di letteratura francese moderna (1941); Il simbolismo francese (1954); Da Racine a Picasso (1956). ...
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ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] favorevolmente per la novità della materia e della forma, ma in cui la personalità del poeta influenzato dal simbolismo e decadentismo affogò in un mare di esotismi e di artificiosità che male corrispondevano ai suoi sentimenti genuini. Fatto ...
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MILOSZ, Oscar Venceslas de Lubicz
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Czereia (Lituania) il 27 maggio 1877 da una famiglia di nobili già regnanti, morto a Fontainebleau il 2 marzo 1939. [...] vie de Don Juan, in cui il mito del protagonista è sentito come parabola dell'impotenza e della miseria, il simbolismo esoterico della poetica milosziana affida il risultato d'arte alla suggestione musicale ed alla forza allusiva dei versetti, alla ...
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MÉCS László
Poeta lirico ungherese nato nel 1895 a Hernádszentistván (comitato Sáros, Šariš, in Slovacchia), dove suo padre fu maestro di scuola e dove nella piccola casa sotto la collina della vecchia [...] missione di difendere l'antica cultura ungherese in Slovacchia. Per l'attualità vigorosa, la fede apostolica, il simbolismo trasparente, il linguaggio immaginoso, il ritmo tormentato delle sue poesie, il Mécs è il poeta lirico più rappresentativo ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...