Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] giustamente che il d'Annunzio conobbe e cercò dei decadenti francesi più i veri e propri décadents che non i simbolisti.
3 Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano, Feltrinelli, 1960.
4 Parziale stesura del Trionfo della Morte, pubblicata a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in grado di pagare affitti elevati. Attorno ai grattacieli sopravvivono edifici di due categorie: alcuni la cui scarsa altezza è ormai simbolo di prestigio, in quanto indica che il proprietario non ha necessità di sfruttare al massimo il suolo; altri ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la victoria de sí mismo, 1550) di M. Cano, con le predicazioni di L. de Granada (Guía de pecadores, 1556; Introducción al símbolo de la fe, 1583-85) e di J. de Ávila (Audi, filia, 1557), si assiste a un graduale ricomporsi del pensiero cattolico all ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] una serie di lamelle di metallo o bambù fissate su una cassa di risonanza, ha un rilevante ruolo epico ed è simbolo dell’identità nera della musica fiorita nelle lotte per l’indipendenza. Nell’ultimo ventennio del Novecento molti di questi strumenti ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] romain, cit., pp. 9 e nota 37; 39-41; 45-46; 51-54; 61-62; 79 e nota 264; 81-82; 233 e nota 18; L. Cracco Ruggini, Simboli, cit., pp. 199-221.
43 Them., Or. 4,54B; 11,146B; 18,214B; 31,353A; 34,13; Lib., Ep. 66. G. Dagron, L’empire romain, cit., pp ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di M. Curio: Novellino, LXI [qui alle pp. 846-7]; Mon., II, v, 21; Conv., IV, V, 13; Purg., Xx, 25-7) i simboli di una società civile che ritorna ad essere, dopo i secoli feudali, un modello da imitare: «E chi dirà che fosse sanza divina inspirazione ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di Boccioni, così come il ‛realismo' dell'opera di Picasso, è avvertibile solo attraverso un fitto groviglio di allusioni simboliche. Lo stesso può dirsi per il funzionalismo ‛costruttivista' di Tatlin (si pensi al suo progetto per il monumento alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] titolo di una sua opera – di ‘trasportarle al morale’, ovvero di convertire i segni astratti e formali della scienza in simboli, geroglifici di un mondo che secondo il suo temperamento religioso era anche una teofania. Mentre in Marino la scienza è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] del libanese Suhayl Idrīs e dei palestinesi Ǧabrā Ibrāhīm Ǧabrā (1919-1994), Ġassān Kanafānī (1936-1972), ma anche nei modi di gusto simbolista e modernista di Idwār al-H̠arrāṭ (n. 1926) in Egitto, di Fu'ād al-Takarlī (n. 1927) in Iraq, di Zakariyyā ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] è fatto comune, normale, ma il passare da una a diverse forme d'esplorazione: dal verismo a vaghe attrazioni di simbolismo e occultismo, dal romanzo al folclore; da cui l'abbandono veramente acritico o stanco ad una letteratura per l'infanzia, che ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...