VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] bambini, mentre l'amore di Dio venne più spesso associato alla misericordia verso il prossimo, grazie al motivo del fuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello del cuore ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] l'oggetto impiegato come feticcio non è mai un oggetto qualsiasi: esso non viene scelto arbitrariamente, ma la sua specifica funzione simbolica è definita dal codice magico o religioso di cui fa parte. L'oggetto-feticcio non ha nulla di paradossale e ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] diritto, ecc. sono nozioni e pratiche, per così dire, francamente naturalizzate islamiche. Sono legittimate dal simbolismo islamico grazie all'esperienza rivoluzionaria archetipa iraniana degli anni Ottanta. Questa nuova legittimità islamica è ormai ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] archivo" si collocano nell'ambito della teologia riformata con una forte accentuazione zwingliana a proposito del simbolismo sacramentale. Quello che maggiormente interessa è rilevare il fatto della presenza di un residuo ereticale incompatibile ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] , pp. 103-131; R.P. Bergman, The Salerno Ivories. Ars sacra from Medieval Amalfi, Cambridge (MA)-London 1980; F. Gandolfo, Simbolismo antiquario e potere papale, Studi romani 29, 1981, pp. 9-28; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4 ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] un ciclone
Zona di calma al centro del ciclone, dove la pressione atmosferica raggiunge il minimo valore.
Religione
Il simbolismo religioso dell’o., che si trova diffuso in forme varie e presso molti popoli antichi e moderni, deriva soprattutto da ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] .
All'incoronazione reale di Federico II ad Aquisgrana sono legati altri due atti pubblici dall'accentuato simbolismo politico-religioso che devono essere brevemente trattati, in quanto costituiscono testimonianze eloquenti del valore attribuito a ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , il quale sposa la sua Chiesa con un rituale che ricalca quello del m., con il dono dell'anello, simbolo di tale unione mistica (Grégoire, 1977). D'altro canto, la rappresentazione dell'Incoronazione della Vergine possiede una forte connotazione ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] , però, cogliendo la forza evocativa e suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in parte a superare schemi empiristici e razionalistici, per porsi già in una direzione di gusto ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] è anche fonte di fecondità, lo stesso avviene per il p. (in certi casi anche attraverso una sua interpretazione in chiave di simbolismo fallico). Nelle religioni totemistiche è spesso animale totem.
Il primo cristianesimo attribuisce importanza di ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...