I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tuttora sostanzialmente, incardinato sul dualismo istituzionale tra scienze sacre e scienze profane. Il suo è stato probabilmente un ruolo simbolico, l’indicazione di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Enrico Castiglioni. A Milano Luigi Figini e Lino Pollini nella razionalista Madonna dei Poveri uniscono a richiami paleocristiani l’uso simbolico della luce che sottolinea l’altare, ripreso nei Ss. Giovanni e Paolo (1952-1956 e 1964-1966); sempre nel ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e i sacramenti, i misteri e le teorie" (ibid., p. 172): compito della teologia sarà dunque di "leggere" il senso dei simboli racchiusi nella Bibbia in modo che dalle "diverse coordinazioni dei tempi" sia possibile cogliere il senso della storia e dei ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nel rinnovamento pascoliano, là dov’esso è più sentimento del mistero che religiosità tremolante, per quanto ricco di simbolismi tratti dall’universo della fede, non si ritrova un adeguato punto di saldatura.
È invece dalla lezione delle avanguardie ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si estende dal Vecchio al Nuovo Mondo sono impressi i segni di una 'religione santa' primigenia: i geroglifici, i simboli e gli emblemi, figure arcane che hanno il compito di dispensare un insegnamento nel segreto delle iniziazioni e dei misteri ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] la guida di un maestro, perché un'errata applicazione della dottrina può sconvolgere l'equilibrio psichico.
3. Simbolismo e ambiguità. Le dottrine tantriche vengono presentate in modo indiretto, in considerazione del loro carattere esoterico e delle ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , pp. 10, 15, 34-42; Id., Le symbolisme de la kabbale chrétienne dans la "Scechina" de E. da V., in Umanesimo e simbolismo, a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XXVII (1958), pp. 131-154; E. Wind, Pagan mysteries in the Renaissance, New ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ".
La Porta Santa ecumenica
Tra le dieci novità, cinque sono state quelle davvero sorprendenti, tutte dovute al genio per i gesti simbolici che è proprio di Giovanni Paolo II, e sono le prime che abbiamo elencato. Tra esse, la più creativa - e capace ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] 'esterno, dagli altri villaggi, come una potenziale minaccia alla propria sicurezza. Lo sciamano di ciascun gruppo diventa dunque un simbolo dell'inimicizia e del conflitto fra le varie comunità: è qui che risiede, in questo caso, l'ambivalenza del ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] rapports avec l'art sacré et l'ésotérisme du Grand-Oeuvre, Paris 1930 (trad. it. Le dimore filosofali e il simbolismo ermetico nei suoi rapporti con l'arte sacra e l'esoterismo della ''Grande Opera'', Roma 1973).
C.G. Jung, Die Erlösungsvorstellungen ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...