STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] dei Greci come una animazione dei valori orientali di eternità. Se nell'arte orientale la figura umana entra nella s. simbolica dell'eterno ricevendone per ciò stesso valore di eternità, animazione nel senso greco significa l'inserzione di una forza ...
Leggi Tutto
PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] esordi, il pittore si mostrasse in certa misura incerto nella scelta fra la via del “vero” e quella del “simbolo”. Se infatti la prima, raffigurante un umile interno contadino, è caratterizzata da un verismo folklorico attento alla descrizione minuta ...
Leggi Tutto
DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] conoscenza della pittura tedesca e svizzera (F. v. Lembach e A. Böcklin), del paesaggismo dei Paesi Bassi (H. Mesdag), del simbolismo francese (H. Le Sidaner) e italiano (A. De Carolis, G.A. Sartorio, F.P. Michetti, Nino Costa).
Da queste molteplici ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] delle civiltà agricole e pastorali dell'età neolitica, scaturiscono da una comune concezione della vita materiale che indulge al simbolismo magico e all'animismo.
Lo scavo nella grotta è appena all'inizio e la sua prosecuzione rivelerà di certo ...
Leggi Tutto
CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] santi (per es. Carlo Magno, Venceslao), che prevedeva anche la possibilità di riutilizzare la c. per uso personale, dimostrazione simbolica del legame con il santo predecessore. Anche l'usanza di donare c. ad altri come segno di subordinazione di ...
Leggi Tutto
NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] ', mentre Beda espose i principi del computo digitale, del quale il 30, il 60 e il 100 erano stati già interpretati in chiave simbolica nel sec. 4° da Girolamo (Ep., XLIX [XLVIII], 2-3; LXVI, 2; CXXIII, 8). Nei secc. 9° e 10° le opere di Giovanni ...
Leggi Tutto
CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] , perché privo di solidità nel tempo" (ibid.., p. 105), e in Menunier, "democratico pietoso" (ibid., p. 106), il simbolismo socialista, che escludeva la psicologia del modello.
Trasferitosi a Roma dopo i successi presso la Esposizione universale del ...
Leggi Tutto
Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] in base alla predominanza dell’uno o dell’altro colore – ritraggono la tragicità della condizione umana attraverso il simbolismo del colore. Ma attorno al 1906 si ha un cambiamento stilistico importante: Picasso avvia una profonda riflessione sull ...
Leggi Tutto
CERNIVEZ, Franco
Fulvia Sforza Vattovani
Nacque a Trieste il 28 genn. 1876 da Matteo e da Maria Medved. Di famiglia modesta e rimasto orfano in tenera età, fu allevato da parenti che però contrastarono [...] e da A. Rietti. Attraverso l'opera di C. Sofianopulo e quella di A. Orell, il C. subì anche l'influsso del simbolismo e in particolare di F. von Stuck.
Bibl.: D. Finzi, Un artista bizzarro, in L'Indipendente (Trieste), 16 luglio 1912; S. Sibilia ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] classica, ma già praticata dai neo-attici della fine del II sec. a. C.), lo si veste di una corazza adorna di simboli e di riferimenti politici, ed ecco l'Augusto di Prima Porta, il "classico" modello della statua imperiale, eretta nella villa stessa ...
Leggi Tutto
simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...