FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] e, soprattutto, lo portò a guardare la natura con occhio romantico e appassionato, ad interpretarla secondo una personale chiave simbolica. All'influsso di Roeder si deve anche quella dimensione idealistica che il F. diede alla sua arte. Un quadro ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Thaïs, nella ricerca di una pittura che sia anche poesia, si avverte un raffinamento della sensitività dell'artista ed un legame con il simbolismo francese, con le evanescenti o accese composizioni di un O. Redon o di un G. Moreau. Ma nel suo scritto ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici, ben evidenti nel Cardinal decano, nel Principe cattolico, nella Cortigiana, in Piazza Navona, nel Ponte degli Angeli.
Tuttavia non ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] fosse stata brevettata, non ebbe alcuna applicazione pratica, ma gli affascinanti disegni in cui il F. esalta il simbolismo dell'architettura meccanica, proprio del futurismo, furono esposti in mostre tenute a Kassel e Valencia (Italiens Moderne ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] per le eleganti cifre déco, appare pronto ad accostarle, di volta in volta, a suggestioni iconografiche legate ancora al simbolismo, o a echi della vigorosa plastica arcaizzante di A. Bourdelle, o all'interpretazione che dell'antico offriva A ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] mani, è rapida, ma la scena possiede un forte potere suggestivo per l’immediatezza della narrazione e la carica simbolica delle immagini. I contenuti rimandano a valori greci (il piacere del simposio, prerogativa del cittadino, e la metafora della ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] il dipinto a finto arazzo, nella parte centrale della parete curva, con la figura di Vittorio Emanuele II tra i simboli dell'antica e della nuova Roma (Riv. marchigiana ill., 1906). Entro il giugno del 1906 risultavano conclusi anche gli interventi ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] (Quaderni della Biennale internazionale Premio del Fiorino), Bologna 1970; G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle opere moltiplicate, II, Roma 1964, ad indicem; P. Bucarelli, Scultori italiani contemporanei, Milano 1967, ad indicem ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] tarsie di S. Maria in Organo, Verona s. a. [ma 1979], pp. n. nn. (ma pp. 9, 29); A. Veca, Vanitas, Il simbolismo del tempo (catal.), Bergamo 1981, pp. 38 s.; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte ital. [Einaudi]; Torino 1982 ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] Russolo; ricerche che affondavano le loro radici nel divisionismo e più ampiamente nella cultura europea tra simbolismo e decadentismo e trovarono stimoli fecondi nella contemporanea ricerca cubista, dalla quale i futuristi, tuttavia, perentoriamente ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...