CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] mie pitture non vi è l'ispirazione di altri concetti, che non vi sono le figure scialbe, rigide e malinconiche del simbolismo, che tanto meno vi è poi la bravura dell'artista pennellatore e macchiaiolo; dica pur anche che non vi sono sempre quelle ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] non soltanto nella sua parte architettonica (caratterizzata da una spiccata ed elegante linearità), ma soprattutto nell'insistito simbolismo che permea l'opera, in cui una figura femminile in candido marmo rappresenta il distacco dell'anima dalle ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] cattedrale di Bitonto, Bitonto 1901 , p. 57; F. Colavecchio, Guida di Bari, Bari 1910, p. 62; S. Santeramo, Il simbolismo della cattedrale di Barletta, Barletta 1917, pp. 151 s.; A. Fontana, Guida storico artistica di Molfetta, Molfetta 1963, p. 22 ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] di A. Oriani per la Riunione cittadina di Faenza e per il Cardello, eseguiti fra il 1913 e il 1915, quattro fantasie simboliche a tempera tratte da Les fleurs du mal di Baudelaire (1913), progetto della lapide funeraria del prof. A. Berti nel pronao ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] Vittore Grubicy de Dragon, pittore divisionista (1851-1920), Milano-Roma 1995, pp. 3-8, 11 s., 24; Id., Arte come impresa. Il caso Previati - G., in Gaetano Previati 1852-1920. Un protagonista del simbolismo europeo (catal.), Milano 1999, pp. 46-53. ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] e, soprattutto, lo portò a guardare la natura con occhio romantico e appassionato, ad interpretarla secondo una personale chiave simbolica. All'influsso di Roeder si deve anche quella dimensione idealistica che il F. diede alla sua arte. Un quadro ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Thaïs, nella ricerca di una pittura che sia anche poesia, si avverte un raffinamento della sensitività dell'artista ed un legame con il simbolismo francese, con le evanescenti o accese composizioni di un O. Redon o di un G. Moreau. Ma nel suo scritto ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici, ben evidenti nel Cardinal decano, nel Principe cattolico, nella Cortigiana, in Piazza Navona, nel Ponte degli Angeli.
Tuttavia non ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] fosse stata brevettata, non ebbe alcuna applicazione pratica, ma gli affascinanti disegni in cui il F. esalta il simbolismo dell'architettura meccanica, proprio del futurismo, furono esposti in mostre tenute a Kassel e Valencia (Italiens Moderne ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] per le eleganti cifre déco, appare pronto ad accostarle, di volta in volta, a suggestioni iconografiche legate ancora al simbolismo, o a echi della vigorosa plastica arcaizzante di A. Bourdelle, o all'interpretazione che dell'antico offriva A ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...