CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] archivo" si collocano nell'ambito della teologia riformata con una forte accentuazione zwingliana a proposito del simbolismo sacramentale. Quello che maggiormente interessa è rilevare il fatto della presenza di un residuo ereticale incompatibile ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] sia da considerarsi uno dei primi tentativi di economia matematica o se la impostazione deduttiva e l'adozione d'un simbolismo per le nozioni economiche non siano che il rivestimento, o la sintesi stenografica, di idee correnti nell'epoca o di ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] espressivo, una modalità soggettiva per comunicare con gli altri. In sintesi, il dolore viene di solito espresso in termini simbolici e mentali, e questo consente di evitare lo scarico somatico; d'altro canto, quando la metafora mentale fallisce nel ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] madrigal in Naples from 1536 to 1654, dissertazione, Harvard University, 1985, pp. 612-619; D. Fabris, L'arpa napoletana, simbolismo estetico-sonoro di uno strumento musicale del primo Seicento, in Modernità e coscienza estetica, a cura di F. Fanizza ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] dall'artista nella pittura murale. La decorazione di ville e palazzi manifesta maggiormente l'influenza del manierismo e del simbolismo del tempo, che il G. seguì nelle figurazioni allegoriche di palazzo Pallavicini e di palazzo Cambiaso, nell'atrio ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] (sulla tournée in Francia; cfr. anche Le Figaro, 27 maggio 1855); F. Doglio, Storia del teatro, III, Dal barocco al simbolismo, Milano 1990, p. 350; Enc. Italiana, XVI, p. 451; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", N. Leonelli, Attori tragici, attori ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] delle collezioni, a cura di C. Virno, Roma 2004, II, pp. 412-415, 578; M. Piccioni, in Da Corot ai macchiaioli al simbolismo: Nino Costa e il paesaggio dell’anima (catal., Castiglioncello), a cura di F. Dini - S. Frezzotti, Milano 2009, pp. 254 s., n ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] sostitutiva di appagamento sessuale, o perché essa, sulla base di analogie formali, diventa un'allusione simbolica, e dunque un equivalente simbolico di un certo atto oppure di una certa situazione specificamente sessuale. In realtà, come sottolinea ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] .), Milano 1980, p. 54; P. (catal.), a cura di E. Coen, Roma 1982; E. Coen, in Gli artisti di villa Strohl-Fern tra simbolismo e Novecento (catal.), a cura di L. Stefanelli Torossi, Roma 1983, pp. 37-39; F. D'Amico, in Roma 1934 (catal.), a cura di ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] lo scopo della natura (II, p. 12); la legge del sacrificio: ogni elemento serve al gran tutto (IV, p. 326); il simbolismo dei fatti naturali (II, p. 6); il nesso tra il cosmo ordinato e un ordinatore (I, p. 20); l'evoluzionismo spiritualistico ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...