Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo ...
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Poeta e romanziere francese (Saint-Gervais-la-Forêt, Loir-et-Cher, 1861 - Parigi 1949). Tra i più attivi esponenti del simbolismo e ammiratore di R. Wagner, fondò nel 1885 la Revue wagnérienne; fondò poi [...] (1886) la Revue indépendente e diresse la Revue des idées (1904-13) e, dopo il 1917, Les Cahiers idéalistes. Tra le sue opere si ricordano: il romanzo Les lauriers sont coupés (1888; ed. definitiva 1924), ...
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Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Zagorsk 1919). Difensore dell'autocrazia e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore [...] (1891; trad. it. La leggenda del Grande Inquisitore, 1989) un originale e importante commento al pensiero di Dostoevskij. Nel 1899 iniziò a collaborare al giornale conservatore Novoe vremja ("Tempi nuovi") ...
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Leopold, Jan Hendrik. - Poeta olandese ('s-Hertogenbosch 1865 - Rotterdam 1925). Poeta dalla sensibilità tormentata, deliberatamente isolato, fu legato alla tradizione del simbolismo. Svolse un'intensa [...] attività di traduttore (Sofocle, Omero, W. Shakespeare), occupandosi anche delle poesie persiane di Umar Hayyam (11°-12° sec.) ...
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Poetessa romena (n. Bârlad 1878 - m. 1954). La sua poesia, essenzialmente erotica, iniziatasi secondo modi tradizionali, risentì presto l'influenza del simbolismo. Importante fu anche la sua produzione [...] per bambini. Tra le sue raccolte: Şoapte din umbră ("Sussurri dall'ombra", 1908); Din traista din Moş Craciun ("Dalla bisaccia di Babbo Natale", 1919); Şoaptele amurgului ("I sussurri del crepuscolo", ...
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Poeta ucraino (Peski, Černigov, 1891 - Kiev 1967). Con la raccolta Sonjašni kljarnety ("Clarinetti di sole", 1918) affermò una personale concezione del simbolismo, fondata su un'accentuata musicalità del [...] verso e su un ricco tessuto metaforico. In seguito, pur affrontando temi più impegnati, conservò il suo stile personale (Zamist´ sonetiv i oktav "Invece di sonetti e ottave", 1920; V kosmičnomu orkestri ...
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Pseudonimo dello scrittore estone Friedebert Mihkelson (Ahja, Tartu, 1886 - Tallinn 1971), appartenente al gruppo Giovane Estonia. Da un iniziale realismo T. passò a un simbolismo tendente al fantastico, [...] e naturalismo. Di toni estetizzanti si tinge il romanzo-diario Felix Ormusson (1915), mentre simboliste sono le novelle raccolte in Saatus ("Sorte", 1917). Ultima opera è il romanzo autobiografico Väike Illimar ("Il piccolo Illimar", 1937); dopo ...
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Scrittore ceco (Pacov, Boemia Merid., 1864 - ivi 1928). L'impressionismo intimistico che caratterizzò sin dall'inizio i suoi versi sfociò poi nel simbolismo, del quale S. fu uno dei maggiori rappresentanti [...] in Boemia. Accanto alla poesia (Květy intimních nálad "Fiori di intimi stati d'animo", 1891; Zlomená duše "L'anima infranta", 1896; Údolí nového království "La vallata del nuovo regno", 1900; Ještě jednou ...
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Pseudonimo del poeta francese di origine romena Samuel Rosenstock (Moinesti 1896 - Parigi 1963). Esordì giovanissimo con versi in lingua romena ispirati al simbolismo, quindi si trasferì a Zurigo dove, [...] al Cabaret Voltaire, fondò nel 1916 il dadaismo, che illustrò con il dramma "antipoetico" La première aventure céleste de M. Antipyrine (1916) e con la raccolta di versi 25 poèmes (1918). Dal 1919 a Parigi, ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Paul Duval (Fécamp 1855 - Parigi 1906). Rappresentante del decadentismo; in varî campi (poesia, racconto, giornalismo) oscillò fra naturalismo e simbolismo; fra i suoi [...] libri di versi ricordiamo: Le sang des dieux (1882) e L'ombre ardente (1897); fra i libri di prosa: Buveurs d'âmes (1893); Monsieur de Bougrelon (1897); Monsieur de Phocas (1901); Le vice errant (1902); ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...