GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] scrittore francescano del 1500, in Miscellanea francescana, I (1886), pp. 41-43, 45; M.G. Rossi, Il simbolismo liturgico in alcuni autori francescani del Quattrocento (tesi dattiloscritta presentata all'Università di Perugia nel 1970: in appendice il ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] mnemotecnica (che pure ne è elemento essenziale), ma s'inserisce in tutta una concezione della realtà; essa è una via a leggere il simbolismo del mondo sensibile e a ritrovare l'unità del sapere (che è l'unità del reale) e a ricondurre a Dio. È il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] forma una c., alla vela Giustino dà l'attributo di trofeo (τϱόπαιον); poco oltre dice che anche i pagani, senza saperlo, usano simboli a forma di c., in particolare i trofei con i quali vengono mostrati i segni del comando e della potenza (I Apologia ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] secc. 13° e 14°, invece, M. schiaccia sotto i piedi Eva, o un serpente con testa femminile, o ancora una sirena (simbolo di lussuria), per es. nel trumeau del sec. 13° del portale della Vergine della cattedrale di Amiens.Tra le figurazioni che più ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , l'elemento determinante non è la somiglianza tra l'immagine e la persona rappresentata, bensì il fatto che l'immagine sia il simbolo di quella persona. Se, come riteneva Frazer, il principio su cui si basa la magia è quello dell'analogia e dell ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] de La Bugia. Opera d’incerto Autore nella quale si tratta della vera Pietra dei sapienti 1656, illustrato con dieci disegni simbolici a penna: si tratta di una prima versione de La Bugia, diversa da quella contenuta nel ms. Reg. Lat. 1521. Da ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] festivis quam accedere ad missam et ecclesiam". Le dottrine cui il C. era stato convertito erano le seguenti:, il simbolismo del sacramento eucaristico ("un segno e una commemoratione de la passione"); la negazione della penitenza ("non se ha a ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] umana, a beneficio di un'ornamentazione vegetale o geometrica, dal simbolismo più o meno trasparente (tralci di vite, foglie d'acanto compare nella raffigurazione dell'altro battistero. Il trono, simbolo del Cristo sempre presente fra i suoi seguaci, ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] Criptestesia e sopravvivenza (ibid. 1932), Telepatia e psicometria in rapporto alla medianità di Mrs. Piper (ibid. 1933), Simbolismo e fenomeni metapsichici (ibid. 1933), In difesa dei fenomeni medianici ad effetti fisici (ibid. 1933), Dei fenomeni ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] . In entrambe, la vita e le unioni matrimoniali di Federico II vengono presentate in un linguaggio che fa ampio ricorso al simbolismo degli animali e dei numeri. In termini criptici e allusivi il testo mira a denunciare la portata della sua azione ...
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simbolismo
s. m. [der. di simbolo; nel sign. 4, dal fr. symbolisme]. – 1. a. Carattere di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: il s. di un gesto, di un’azione. b. Uso di particolari simboli per esprimere un determinato ordine di...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...