MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] una certa propensione per la dissoluzione delle strutture formali chiuse, espressa chiaramente in una notturna fantasia simbolista del 1958, raffigurante una misteriosa scena boschiva, e in una composizione floreale coeva, dall’andamento nebuloso ...
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ORENGO, Lorenzo
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 29 novembre 1838, da Luigi e da Teresa Ottone.
A partire dai primi anni Cinquanta si formò all’Accademia ligustica con Santo Varni, frequentandone [...] a sud) in cui la figura dell'angelo, da personaggio consolatorio che accompagna il defunto, diventa, sulla scia della cultura simbolista e decadentista, un essere che medita il mistero della morte, con lo sguardo rivolto non più al cielo, ma alla ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] base di un lungo sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti Marcel Proust e i simbolisti. Gli anni tra il 1925 e il 1928 furono per Penna densi di letture di spessore europeo; dividendosi tra Perugia ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] , e venne inizialmente notato dalla stampa locale per i suoi disegni di decorazione, che dall’eclettismo avanzavano verso i modelli simbolisti e art nouveau d’Oltralpe. Il primato raggiunto in città si intuisce, da un lato, dai costanti invii di ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] ad es. Primavera. Lentamente però il pittore all'inizio del secolo cominciò a sentire l'influenza del divisionismo e del simbolismo ai quali egli si avvicinò non certo attraverso la suggestione dei grandi protagonisti, ma grazie al tramite di figure ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] pp. 460-462 n. 166 a, b, 464 n. 168, tav. XXXIX; G. Gentilini, Attraverso lo specchio. Giulio Bargellini, la fotografia, il simbolismo, in Artista, 1989, pp. 160 s., 163, 167 n. 36; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 218-221 ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] tra la fine dell'anno 1910 e gli inizi del 1911, le suggestioni di Munch e di Previati si saldano nel dato comune, simbolico-espressionista, dello "stato d'animo". È il momento in cui il B., dopo aver cercato di forzare i dati del divisionismo e dell ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] numerosi banchi sgombri, in parte illuminati da un sole che non riesce a scaldare l’ambiente.
Talvolta Morbelli, fuse insieme soggetti simbolisti e sociali in un unico tema come in Sogno e realtà o in Le parche (dipinti al Pio Albergo Trivulzio, coll ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] quattro ritratti alla mostra romana di In arte libertas. Alla Biennale del 1901 espose nella sala del Lazio l’opera simbolista Nec Voco nec Timeo, troneggiante figura femminile alata con gli occhi socchiusi e l’espressione indecifrabile che incarna l ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] di G.A. Sartorio e A. De Carolis, per giungere non casualmente al divisionista G. Previati.
Un forte concettualismo simbolista avrebbe dovuto animare il fregio esterno del palazzo del Monte di pietà il cui soggetto, l'Origine dei Monti di pietà ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...