ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] assegnato la vittoria, comportò diverse critiche; si giunse quindi a un secondo confronto, in cui la proposta di stampo simbolista e bistolfiana di Zanelli fu messa in gara con la corrente storicista e verista rappresentata da Arturo Dazzi. Nella ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] per il cimitero cattolico monumentale di Casale Monferrato.
Esempio del maturare nella sua grammatica verista di un gusto simbolista, interpretato in forme più confidenziali che auliche, è il bozzetto presentato nel 1895 al concorso per il Monumento ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di A. Maillol.
Rientrò a Milano nel 1928 e si iscrisse nuovamente all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi dello scultore simbolista A. Wildt, frequentati anche da F. Melotti e L. Brogini. Oltre che dal maestro, la cui influenza è particolarmente ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] in Verità d'arte a confronto, in Il Nuovo Giornale del 4 dic. 1926): da quelle che rimangono emerge un preciso gusto simbolista.
Nel 1900, un anno dopo il fratello Romeo, il C. andò a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...]
Ma, come aveva già testimoniato L'Angelo della Morte, il B. tendeva più allo spirituale che al reale, più al simbolo che alla natura. Questa tendenza doveva affermarsi definitivamente con La Sfinge (1889-92), per la tomba della famiglia Pansa (Cuneo ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] ’Impero in oro, argento, bronzo e nichelio (Due medaglie, 1938; Le nuove monete dell’Impero, 1937).
Fra i consueti simboli romani della retorica fascista, alla quale era obbligatorio attenersi nelle emissioni del ventennio (cfr. Balbi de Caro, in Ars ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] «particolare», in F.M. Martini, Si sbarca a New York, a cura di G. Farinelli, Milano 1974, pp. 15-45; F. Livi, Dai simbolisti ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 18-20, 41, 143, 149, 159, 163, 170, 173, 194; G. Scalessa, F.M. M., in Periferie, IX ...
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MEZZANA, Corrado
Rosanna Ruscio
MEZZANA, Corrado. – Nacque a Roma il 7 giugno 1890 da Giuseppe, funzionario delle Poste, e Rosa Morelli.
Nel 1906, contemporaneamente agli studi liceali, frequentò lo [...] (1919-22).
Nel 1922 realizzò il primo quadro di impegno sociale, Glauco (1922; Roma, collezione Mezzana), di chiara impronta simbolista, sulla scia delle opere murarie di A. De Carolis e di A. Calcagnodoro.
L’impostazione evocativa e didascalica è ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di luce e in ore distinte del giorno, caricandosi di valenze simboliche, come nella tela a olio Quando gli uccelletti vanno a dormire (Milano, collezione privata). È di questo periodo l ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] periodo dell'attività del G., se da un lato non manca di opere ancora fortemente connotate in senso liberty e simbolista (per esempio, il disegno Danza macabra del 1925 conservato a Genova presso gli eredi dell'artista), è altresì caratterizzato da ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...