Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] del poeta, l'automobile, ma, anche se vi si avverte una certa ebbrezza della velocità, la poesia è ancora avvolta in pieghe simboliste e le immagini ricordano il Parnasse. Nel poema in prosa La mort tient le volant, pubblicato per la prima volta nei ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Sologub (pseudonimo di F. Teternikov) e nel suo romanzo Melkij bes («Il demone meschino», 1905), momento alto della prosa simbolista. La rivista Vesy («La bilancia», 1904-09), per alcuni anni centro di dibattito e di diffusione della nuova poesia, è ...
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Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] , 1889) inaugurò nel Nord quel gusto dell'esotismo ed edonismo orientaleggiante che tanto aveva attratto i poeti simbolisti d'Europa. In sede critica, propugnò un ritorno all'idealismo estetico della tradizione nazionale (nel libello Renässans ...
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Poeta portoghese, nato a Mexilhoeira Grande (Portimão, Algarve) il 29 aprile 1949. È professore di letteratura portoghese presso l'Universidade Nova di Lisbona.
La ricerca di un proprio stile espressivo [...] prose di O voo do Igitur num Copo de dados (1981), in cui risulta evidente l'influenza di S. Mallarmé e dei simbolisti. J. è anche autore di opere di narrativa (A manta religiosa, 1982; Adagio, 1989, trad. it. 1994), e teatrali (Flores de estufa ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] Il C. vi si richiama a quel "mistero poetico" di cui S. Péladan era stato assertore a proposito dei poeti parnassiani e simbolisti (cfr. il suo art. Spiegazione di un libro, in Il Regime fascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32, sempre per esigenze ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] ostinato, 1º e 8 maggio 1913) a proposito di alcuni articoli di G. Vannicola(Le varie morali, in Lacerba; Il simbolismo francese e la musica di Debussy, sul Vaglio), ritenuti dal B. cattive traduzioni degli scrittori francesi Léon-Paul Fargue, Jules ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] maggiore che in ogni altro poeta spagnolo del tempo. Accanto al modello costante di J.R. Jiménez, la lettura dei simbolisti francesi, soprattutto di P. Valéry (di cui G. tradusse egregiamente, nel 1930, Le cimetière marin), rende più acuto l'impegno ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] in tentativi più complessi e raffinati, come in Poemas mágicos y dolientes (1911) in cui è vivo il ricordo dei simbolisti che egli vedeva collegati idealmente ai mistici spagnoli e alla poesia arabo-andalusa. Si generano anche immagini che in moduli ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] della poesia, del suo "compito sacro", di cui Prometeo, maestro agli uomini di arti e civiltà, è visto come alta e simbolica figura.
Il triennio 1880-82 fu contraddistinto da eventi diversamente importanti: la morte della madre, il 28 ag. 1880, che ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] (Thewanderings of Oisin and other poems,1889) e dalle scienze occulte (Countess Cathleen, 1892), Y. elaborò un complesso simbolismo, misto di elementi celtici e teosofici. La sua produzione teatrale e quella poetica volsero, nella fase più matura, ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...