PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] base di un lungo sodalizio. Vitali fece conoscere a Penna la più recente letteratura francese, primi fra tutti Marcel Proust e i simbolisti. Gli anni tra il 1925 e il 1928 furono per Penna densi di letture di spessore europeo; dividendosi tra Perugia ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] e varietà ritmica dei suoi versi, presi a modello, sotto questo riguardo, anche dai poeti delle epoche successive, fino ai simbolisti.
Ediz.: La migliore ediz. delle opere di Z. è quella curata da A. Archangelskij nel 1902. In ital.: Poesie e ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] naturale", di cui la loro lirica voleva nutrirsi. La sua prima elaborazione era fatta risalire, storicamente, ai grandi parnassiani e simbolisti francesi, da P. Verlaine a S. Mallarmé e a P. Valéry, ma se ne rintracciavano anche in Italia validi ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] (Milano 1916).
I primi versi sono influenzati da vicino dalle letture di quei tempi: il Leopardi, il Pascoli, i simbolisti, i crepuscolari. Vi si coglie quasi il senso di quell'instabilità e inquietudine che caratterizzò quel periodo della sua vita ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] metrica che prima o si limitava ad una descrizione dei simboli grafici o si era piegata all'allettamento di analogie musicali la letteratura. La letteratura è un sistema in sé concluso di simboli e miti, che esiste in un suo proprio universo, non ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] (in cui è possibile cogliere una derivazione dalla poetica del puer pascoliano, e che sfocia nella totale compenetrazione tra il simbolo e la cosa rappresentata) e nello stesso tempo colorita e sonante, "suggestiva e sospirosa" (in cui si esprime il ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] -settembre), solo la prima non raccolta nel volume del 1907. Risale certo a questo periodo la lettura intensa dei poeti simbolisti francesi e fiamminghi, raccolti nella famosa antologia Poètes d'aujourd'hui di A. Van Bever e P. Léautaud (Paris 1900 ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , quasi scansioni di verso: una interpunzione tipica dei frammentisti e vociani (ai quali, dei resto, fu presente la lezione dei simbolisti e decadenti francesi, come è presente- specie quella del Rimbaud - al B.). Scrittura la cui ideale misura è la ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] greci ai poeti latini (Lucrezio in particolare), dai provenzali, gli stilnovisti e Dante ai romantici tedeschi e ai simbolisti francesi. C’è poi il libro dei Salmi, il cui sfondo è straordinariamente affine al paesaggio lucano rappresentato: anche ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] , I vani orizzonti, Le suggestioni e Damasco) e risente delle influenze dei prediletti poeti francesi, parnassiani e simbolisti, con una ricerca di novità metriche che rivela, anche nei divertimenti satirico-ironici, una notevole abilità tecnica ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...