(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e del naturalismo. Per contrasto sorse, nel 1893, il Théâtre de l’Oeuvre, che portò avanti una campagna a favore dei simbolisti e fece conoscere in Francia i lavori teatrali di molti stranieri (come O. Wilde, J.A. Strindberg, G. Hauptmann, M. Gor ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] quel periodo il poeta-partigiano D. Metodiev (n. 1924), che riordina la propria arte sulla scia di un'immagine non simbolica, nella quale principi etici e sociali s'intrecciano con esigenze d'ambito individuale. Emergono inoltre i poeti V. Petrov (n ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] accomunate soprattutto dall'intento di celebrare bellezze e tradizioni del paese.
Dopo un esordio dominato dalla grande poesia simbolista francese (Saison des hommes, 1960; Margha, 1961; Les tambours du soleil, 1962; Promesse, 1963), Philoctète se ne ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la victoria de sí mismo, 1550) di M. Cano, con le predicazioni di L. de Granada (Guía de pecadores, 1556; Introducción al símbolo de la fe, 1583-85) e di J. de Ávila (Audi, filia, 1557), si assiste a un graduale ricomporsi del pensiero cattolico all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ha rappresentato l’episodio più importante della storia del paese alla fine del 20° sec., per il suo elevato valore simbolico e per la necessità della ricostituzione di uno spazio economico nazionale, è stata vissuta con difficoltà dal popolo tedesco ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] significativo è dato dal premio Nobel (1963) G. Sefèris, che, muovendo dalla rielaborazione di modelli kariotakiani e simbolisti, approdò alle misure essenziali e scabre di una poesia che addita, attraverso le vicende collettive ed esemplari della ...
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simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...