Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] litografia con H. de Fantin-Latour. Entrò quindi in contatto con G. Moreau attraverso il quale si avvicinò alle tematiche simboliste. Fin verso il 1890 si dedicò quasi esclusivamente al disegno, specie a carboncino, e alla litografia. Gli studi di ...
Leggi Tutto
Pittore (Ostenda 1881 - Bruxelles 1946). Dopo una prima formazione da autodidatta, frequentò l'accademia di Bruges; nel 1904 visse a Parigi, dove tornò ripetutamente. Amico di M. Maeterlinck (per il quale [...] de l'art, Le Sillon, Sélection). Dipinse, prediligendo l'acquerello, la china e il pastello, opere che fondono elementi simbolisti ed espressionisti in un linguaggio sintetico, talvolta percorso da una vena surrealista. Sue opere a Bruxelles (Musées ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore tedesco (Bromberg 1865 - Schlachtensee, Berlino, 1908). Allievo di M. F. Gude, fu amico dello scrittore G. Hauptmann, svolgendo anche una limitata attività letteraria. Partecipò alla [...] suoi dipinti (Ratisbona, Ostdeutsche Galerie; Berlino, Berlin Museum; ecc.), nei disegni d'arte applicata, nelle illustrazioni, protagonista è sempre il paesaggio che assume, dopo le prime connotazioni naturalistiche, accenti sempre più simbolisti. ...
Leggi Tutto
Vchutemas Acronimo di Vysšie chudožestvenno-techničeskie masterskie («Laboratori artistico-tecnici superiori»), scuola d’arte attiva a Mosca (1920-26) che, come il Bauhaus in Germania, rappresentò un tentativo [...] del V., oltre a pittori tradizionali (A.E. Archipov, D.N. Kardovskij) e pittori che partecipavano ai movimenti simbolisti (P.V. Kuznecov) e cezanniani (I. Maškov), un ruolo particolarmente importante ebbero costruttivisti e designer, come A. Rodčenko ...
Leggi Tutto
DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] di entrare in contatto con il vivace ambiente artistico-culturale del capoluogo piemontese, profondamente permeato di ideali simbolisti e in piena polemica contro il già declinante naturalismo ottocentesco (Ghil., Note d'arte, in IlSecolo XIX ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] queste opere, pervase da un mistico, estetizzante interesse per la vita monacale, testimoniano la presenza di influssi crepuscolari e simbolisti. Il poeta che però contò maggiormente nella formazione del B. fu il D'Annunzio, da lui ammirato ed amato ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Sologub (pseudonimo di F. Teternikov) e nel suo romanzo Melkij bes («Il demone meschino», 1905), momento alto della prosa simbolista. La rivista Vesy («La bilancia», 1904-09), per alcuni anni centro di dibattito e di diffusione della nuova poesia, è ...
Leggi Tutto
Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] le regole. Già nel romanticismo si era avviata una rivalutazione dell’arte primitiva, ma è soprattutto col mito dell’evasione dei simbolisti e con la fuga dalla civiltà di Paul Gauguin che si ha la vera esaltazione dell’arte primitiva. A questo punto ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] 1889 era di nuovo a Pont-Aven e vi eseguiva varî dipinti nel nuovo stile a cloisons. A Parigi s'incontrò con i poeti simbolisti; nel 1891 conobbe O. Mallarmé e S. Mirbeau. Egli aveva intanto progettato di trasferirsi ai tropici. Si stabilì a Tahiti e ...
Leggi Tutto
COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] Maria (1888-1961) intitolato Jacopo Ortis (coll. privata, Dusino San Michele, prov. di Asti), che rivela l'influsso dei miti simbolisti e decadenti allora assai diffusi in Europa e, al tempo stesso, dà inizio ad una interessante serie di ritratti che ...
Leggi Tutto
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...