Pittore italiano (Palermo 1927 - Roma 2018). Ha viaggiato molto, e riportato le sue impressioni in libri quali Pugno di ferro, Totum procedit ex amore. Le sue opere pittoriche, di una sorta di espressionismo [...] simbolistico, richiamano motivi di F. Bacon, B. Shahn, e in genere della grafica satirica europea del '900. Ha anche tratto ispirazione dall'impatto con tragedie sociali (come i disegni del manicomio di Palermo o sulla fame e la guerra nel terzo ...
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Poeta greco (n. Missolungi 1870 - m. 1944), autore di traduzioni dall'inglese e dal francese (le Stances di J. Moréas col quale fu in rapporti di amicizia a Parigi); scrisse liriche eleganti tra il gusto [...] parnassiano e il simbolistico, con forte influsso della poetica francese. ...
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Scrittore spagnolo (Valladolid 1844 - Madrid 1934). Fu generale del corpo di stato maggiore. Seguace della scuola drammatica di J. de Echegaray, dette al teatro opere piuttosto enfatiche: El más sagrado [...] deber (1877), Los laureles de un poeta (1878), La opinión pública (1878), La mariposa (1879) di carattere simbolistico, El código del honor (1881), La pasionaria (1883), La trata de blancas (1887) di carattere sociale, La Maya (1901), Mater Dolorosa ...
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Scrittore irlandese (Moore Hall, Mayo, 1852 - Londra 1933). Studiò pittura a Parigi, dove fu in contatto con i grandi movimenti culturali di quegli anni, in particolare con gli impressionisti. Nel 1875 [...] a young man (1888; trad. it. 1929); Esther Waters (1894; trad. it. 1934). Sul passaggio a romanzi a sfondo più decisamente religioso-simbolistico influirono l'amicizia di W. B. Yeats, la scoperta di R. Wagner, l'opera di J.-K. Huys mans (Evelyn Innes ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] (nel 1901, 1907 e 1908) e alla Grande esposizione d'arte di Berlino del 1910. In contrapposizione allo Jugendstil, simbolistico-decorativo, tipico della Secessione viennese, il C. scelse a suo modello lo stile più vigoroso dello scultore belga C ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] monde ou le cadeau stellaire, 1942). Tra le opere scritte dopo il trasferimento negli Stati Uniti, ancora in forma drammatica: Le miracle des mères, ispirata alla guerra; Justice secrète, una serie di scene di gusto simbolistico; Jeanne d'Arc, ecc. ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] di ambiente medievale Narziss und Goldmund (1930). Il racconto surrealistico Die Morgenlandfahrt (1932) preannuncia il romanzo simbolistico Das Glasperlenspiel (1943), opera dal piano assai ambizioso, con un messaggio per la civiltà del futuro che ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] del cubismo. Le sue prime opere (Giovinetta su un albero, 1903; Testa minacciosa, 1905) sono di gusto simbolistico decorativo; successivamente (illustrazioni per il Candide di Voltaire, 1911-12) piene di ironia. Il suo interesse va alternativamente ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] allusivo, simbolico, cioè appunto "interpretato".
Si manifestavano così nella sua poesia influenze e suggestioni simbolistico-decadenti, apprezzabili anche nell'attenuazione lessicale e stilistica dei residui più evidenti della tradizionale orditura ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] continuò a dedicarsi per tutta la vita alla fotografia, a volte anche con intento artistico, mediante sovrimpressioni di gusto simbolistico, e scrivendo alcuni rigorosi manuali, tra cui la prima storia della fotografia dovuta a un autore italiano, Il ...
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simbolistico
simbolìstico agg. [der. di simbolismo] (pl. m. -ci). – Del simbolismo, relativo al simbolismo (nel sign. 4): correnti s.; la poetica simbolistica.
simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...