La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] dell’attuazione del quadro costituzionale in tema diuguale libertà delle confessioni. La stagione delle intese segg.
30 Cfr. P. Cavana, I segni della discordia: laicità e simboli religiosi in Francia, Torino 2004.
31 A.R. Norton, Hezbollah: ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] a Piedras Negras, recano rappresentazioni figurative e simboliche, solitamente in rilievo basso o stiacciato, contornate da bande di glifi scolpiti che assumono anche un valore di decorazione epigrafica. Ugualmente, a Yaxchilán (Edificio 23) e a ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] Per eccezione alcuni ricorsi di doghe sono sostituiti con altri a placche diuguale larghezza. Di un secondo gruppo fanno āyina (letteralmente 'quattro specchi'), con lo stesso significato simbolico. Alla fine del sec. 14°, per influenza uigura, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] tentati di elevare, seguendo Gibbon, la chiusura definitiva della Scuola filosofica di Atene al rango disimbolodi una almeno di un numero uguale a quello degli orientali. Giustiniano gli oppone allora la logica pentarchica diuguali rappresentanze ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] di ogni modulo alcuni cilindri, tutti diuguale diametro ma di diversa altezza, da zero a tre metri, foderati di culturale e spirituale. Gibellina è diventata il simbolo della possibilità di reagire alle calamità naturali, alla paralisi burocratica ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] ‘coloniale’ non europea, è ugualmente lingua ufficiale (o co-ufficiale) in 20 Paesi. Più di 3800 lingue contano meno di 10.000 locutori e, se processo di rivitalizzazione di una lingua in via di estinzione al fare di tale lingua il simbolodi un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] le classi e introduce un unico simbolo, ‘∃’, per il quantificatore esistenziale, che interpreta come l’indicazione che una classe di individui non è uguale alla classe vuota.
Questa spiccata sensibilità di Peano per la chiarificazione della nozione ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] propri del culto imperiale e non aveva niente di specificamente cristiano. Ugualmente, portare lumi e incenso su una tomba era isaurica, quando la croce giocò un ruolo maggiore come simbolodi vittoria; l’imperatore santo al tempo della dinastia ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] piano il carattere propriamente simbolico dell'azione e cioè sottolineando il fatto che il simbolodi qualcosa è differente dalla personificazione non è però sempre presente, né presente in uguale misura nel pensiero religioso. Personali o no, questi ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] sostegno militare (Registrum, I, n. 9); una missiva diuguale tenore il papa avrebbe inviato anche a Beatrice, come emerge dalla ha prevalso: l’andare a Canossa è divenuto simbolo della umiliazione di chi è costretto a pentirsi e ravvedersi.
Se ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro oggetto, elemento, individuo:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...