L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] Lanzarotto si accordava dunque con un collega, Enrico di Simeone "de Lavaçolla" (forse Lavezzola) perché lo supplisse durante come segno di buona qualità didattica. Il Conversini non fu il solo tra igrandi docenti che passarono per Venezia (e che ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] 1220 Federico confermò all'arcivescovo Simeone di Ravenna i suoi privilegi e fra questi il comitato di Argenta "cum per la prima volta dopo l'antichità, furono oggetto in grande stile della sorveglianza e della cura pubblica. Federico considerò suo ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] forniti di due ingressi, a S e a E, marcati da grandi lastre monolitiche; al centro del locale una pietra squadrata con un solco a Betlemme, Simeone nella Presentazione e probabilmente il busto clipeato di Cristo, ama costruire i volti attraverso uno ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] San Giobbe, San Moisè, San Samuele, San Simeone detto "grande") sono molto caratteristici di Venezia e ne confermano di Manlio Cortelazzo, Padova 1990, pp. 5-32 (il testo è nuovamente edito in I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] fine degli anni Venti. Enriques e i suoi collaboratori investigarono la determinazione del sesso ha portato a ricostruire la grande variabilità della nostra specie, correlandola Simeone (a metà degli anni Ottanta). Solo faticosamente, quindi, il ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] e Ciabattai, Giuseppe nel 1713 progettò un grande altare in stucco per la chiesa di S Simeone e Giuda.
Tornato ad Ascoli, dal 1720 al 1724 coadiuvò il ss., 225 ss.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli Piceno, Fermo 1853, pp. 63-65, 166 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Simeone Belinzani, abate di S. Benedetto di Polirone, ottenne di portarsi il B. nel suo monastero. Il colpo fu grave, e della crisi interiore sono documento i fu sfruttato il nome del B., G. Schwartz, Die Fälschungen des Abtes Guido Grandi, in Neues ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] , in Puglia, il 4 giugno 1266, con il quale il notaio Simeone fa autenticare dal delineando all'interno del Regno tre grandi poli: l'area campana incentrata pp. 205-408.
Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] S. Simeone Profeta. Si firmò sempre come «Battista», anche se già i contemporanei grand’arringo all’ingegno, & alla mano per i maneggi, e per l’opre» (Historia, 1679, II, p. 1), ma l’analisi non affronta l’evento bellico ‘da fuori’ per vedere il ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] classicheggianti delle opere documentate del periodo, la grande tela con i Ss. eremiti, «forse il più riberiano» (Di Stefano [1939], 1989 con Ribera che nello stesso anno firmava il S. Simeone con Gesù bambino della collezione messinese dei Ruffo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...