Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] L'art copte au Musée du Louvre, in Bull. de la Société Archéol. du Caire, II, 1936, p. i ss.; id., Art syrien et art copte, in Bull. de Lombroso, Milano 1925, p. 100 ss.; id., S. Simeone presso Asswan, Milano 1927; id., Les églises du Monastère des ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] S. Nicola Orfano e a opere serbe del tempo di Stefano Uroè II Milutin (S. Niceta a Čučer, S. Giorgio a Staro-Nagoričino) condizione degli abitanti fu di grande disagio e il metropolita Simeone protestò per la miseria dominante. La conquista turca del ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] sulla visione del profeta Isaia, 6) la città fu fondata dallo zar Simeone (m. nel 927), nell'893 divenne capitale del primo regno bulgaro Überlieferung und Innovation in der mittelalterlichen Kunst Bulgariens, AM, s. II, 2, 1988, 2, pp. 65-101: 76-79; ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] abitato da una setta, comunemente identificata con gli Esseni, dalla fine del II sec. a. C. al 68 d. C., anno in cui in cima alla quale era vissuto, sin dal 422, lo stilita Simeone, da un primo nucleo di costruzioni per i pellegrini e di celle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] di marmo e di osso. La volontà dello zar bulgaro Simeone (893-927) di misurarsi con la magnificenza di Costantinopoli determinò Hinterlassenschaft, in Berichte über den II International Kongress für Slawische Archäologie, II, Berlin 1973, pp. 195- ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] trasformati in chiesa, rispettivamente, di S. Michele, di S. Simeone, e di Maria. Il maggiore di questi, il palazzo di lord Valentia, Parigi 1812; E. Rüppell, Reise in Abyssinien, II, Francoforte 1840; T. Lefèvre, Voyage en Abyssinie exécuté pendant ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] del grano proveniente dai possessi della regina Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo tempo, sede del due posti. Iscrizioni sulle pareti commemorano i rabbini Simeone, Gamaliele e Hanina. Coloro che hanno effettuato ...
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GARNI (Γάρνι, Gornea)
M. Gibellino Krasceninnikova
K. V. Trever
Centro antico nell'attuale Armenia sovietica, nei pressi di Erivan, su un promontorio alla confluenza dei fiumi Arzate e Garni, con resti [...] Gialal ed-Din. Alla fine del sec. XVI (i 593) Simeone di Aparanski, in una elegia dedicata a G., ne descrive il tempio si considerano le forme affini alla decorazione dei templi del I e II sec. a Sagalasso e Termessos di Pisidia.
Il tempio è stato ...
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