DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] inviò a Roma Nicolò Drivasto, pievano di S. Simeone Profeta; ciò non gli valse a conservare la cattedra , n. 1679; 380 s., nn. 1757-1758; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, p. 107; III, ibid. 1978, 1111. 325, 330, 352, 434, 436 ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] dell'avogaria di Comun il 24 aprile, con il nome di Bortolo (II). Al compimento del ventesimo anno d'età, il 23 nov. 1683, fu di Nona Girolamo Fonda) e dei Ss. Simeone e Giuda (S. Simeone Piccolo), ricostruita a pianta circolare, a imitazione del ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] della navata centrale (La Vergine dona a s. Simeone Stock i paramenti), opera portata a termine dal suo Italia. Il Settecento, Milano 1990, ad Indicem; S. Meloni Trkulja, ibid., II, pp. 716 s.; G. Rasario, in Settecento pisano. Pittura e scultura ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia e poi di Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, Venezia 1905-08, II, pp. 95-97; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] celebrati, per volere dei nipoti, nella chiesa di S. Simeone Grande presso il palazzo di famiglia - il corpo fu d.d. B. Gradonico…, Brescia 1685; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 34 s., 423; G. Cappelletti, Le Chiese d' ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] ritratti presenti nel ciclo di affreschi, raffiguranti i ss. Simeone e Saba, i re Stefano Primo Coronato (m. nel serbe du Moyen Age (Musée d'histoire de l'art. Monuments serbes VI), I-II, Beograd 1930-1934; N.L. Okunev, Mileševo, ByzSl 7, 1937, pp. ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] il titolo cardinalizio era stato trasferito dalla chiesa di S. Simeone Profeta.
Su via dei Coronari, dove si trovavano le , 42; P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Romanorum scriptorum centuriae…, II, Roma 1692, pp. 42 s.; O. Panciroli, Descrizione di ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] 15° indistintamente tutte e tre le denominazioni e nelle fonti (Simeone di Tessalonica, De sacro templo; PG, CLV, coll. Moldavia], ivi, pp. 149-171.
Geschichte der russischen Kunt, II-IV, Dresden 1958.
Repertoriul monumentelor şi obiectelor de arta in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] del 13 dic. 1583. Fu cardinale prete del titolo di S. Simeone fino all'aprile del 1587, quando la chiesa stessa perse il titolo, la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] , completando il secondo chiostro, chiamato "di S. Simeone" per esservi dipinta la vita di quel santo monaco VIII, pp. 173 ss., 270 s.). Nel 1463 consegnò al papa Pio II i beni lasciati dal defunto cardinale ruteno Isidoro di Tessalonica (ibid., p. ...
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