POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] (il fratello Carlo nacque nel 1803; la sorella Carlotta nel 1807), la sua formazione fu affidata al letterato Domenico Simeone Oliva. Nel 1815, restaurata la dominazione borbonica, esiliò insieme alla famiglia al seguito del padre (giurista che aveva ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] (serva di Dio), forse a indicarne la successiva monacazione - morta nel 1140. Dalla moglie Irene ebbe i figli Giovanni, Simeone e Michele: quest'ultimo, come il padre, acquisì il titolo di emiro.
Sulla sua giovinezza ci forniscono notizie i cronisti ...
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Storico dell'arte e statista bulgaro (Stara-Zagora 1883 - Sofia 1945); alle dimissioni (1940) del ministero Kiosejvanov, Boris III lo incaricò di formare il nuovo governo. Egli, pur senza far partecipare [...] parte della Macedonia. Membro del Consiglio di reggenza alla morte di Boris III (ag. 1943) per la minore età di Simeone II, nel sett. 1944 fu arrestato dalle autorità sovietiche di occupazione, processato per alto tradimento e condannato a morte. Tra ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] agevolato dalla preminente posizione della famiglia. Intorno al 1670 infatti ebbe la carica di vicario generale di suo zio Simeone Carafa arcivescovo di Messina, e per le prove di fedeltà che in tale occasione diede nei confronti della Corona ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] . IV (Peregrinatio Silviae). Giustiniano la introdusse nel 542 a Costantinopoli fissandola al 2 febbraio; il nome della festa era ‛Υπαπαντή, cioè "incontro" con Simeone al tempio. A Roma, ai tempi di Sergio I (687-701) la festa, chiamata "giorno di ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] notizia di Eusebio (Hist. Eccl., VIII, 66; XIII, 1; cfr. Luciano Antioch., in Chronic. Pasch., ediz. Dindorf, I, p. 516), Simeone Metafraste, nella leggenda dei santi Domna e Inda (Patrol. gr., CXVI, coll. 1073-1076), parla di γράμματα che A. avrebbe ...
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PRESLAV (A. T., 81)
Saul MEZAN
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Cittadina della Bulgaria, posta 23 km. a S. di Šumen, nella valle dell Kamčija, con circa 4000 ab. Scavi recenti, presso l'attuale centro, hanno messo in luce due cinte [...] da una città romana.
Nell'821 Omortag la fortificò per difendere i passi di Vrbica e Riž; nell'893 vi fu proclamato principe Simeone che la eresse a capitale, abbandonando la residenza pagana di Pliska. Nel sec. XIII la città era ancora la più grande ...
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TEODORO III zar di Russia (Feodor Alekseevič)
Fritz EPSTEIN
Nato nel 1661, morto nel 1682, successe nel 1676 sul trono moscovita allo zar Alessio Michajlovič, quale maggiore dei figli superstiti, nati [...] . Nell'ottima educazione ricevuta da T. sono particolarmente sensibili influenze religiose e polacche. Suo maestro fu il monaco Simeone da Polozk. Durante il regno di T. furono compiute o iniziate vaste riforme; un'influenza decisiva fu esercitata ...
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Scultore, nato a Venezia verso il 1665; morto nel 1737. Fu anch'egli allievo e seguace dell'artista che a Venezia dominava nella scultura barocca: Giusto Lecurt. È sua la statua di Bellona posta sulla [...] della chiesa dei gesuiti le statue di S. Iacopo, S. Giovanni Evangelista e S. Andrea; per la facciata della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda il Martirio dei due Santi; la statua di Apollo posta nel cortile del palazzo Corner della Ca' Grande e i tre ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] Historiographie, München 1964, p. 54.
11 M. Mitić, The Meaning of the Holy Cross, cit., p. 118.
12 S. Prvovenčani, Žitije sv. Simeona, cit., par. XII.
13 Danilo II, Žitije kralja Milutina (La vita di re Milutin), pp. 138-139.
14 Ivi, pp. 140-141.
15 ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...