Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , Padri della Chiesa e talvolta santi locali - è posto in clipei contornati da perle. In Serbia, per es., i ss. Simeone Stefano Nemanja e Sava I di Serbia furono rappresentati sugli epitrachélia del sec. 16° conservati nei monasteri di Studenica e di ...
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Monicèlli, Mario. – Regista e sceneggiatore (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010). Soprattutto nell’ultimo scorcio del Novecento è avvenuta la giusta consacrazione – premi, retrospettive, [...] grottesco (per vie diverse rappresentato nel film attraverso le figure del maggiore Strucchi/Alessandro Haber e di frate Simeone/Michele Placido, quest’ultimo eco delle bizzarre figure del dittico su Brancaleone). Accanto a questo film, quasi ideale ...
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Profeta ebreo, l'ottavo dei cosiddetti profeti minori, il quale ci lasciò un vaticinio di 56 versetti, diviso in tre capitoli. Esso è pure l'unica fonte di notizie sicure intorno al profeta; raccoglieremo [...] vitae fabulosae, Lipsia 1907, pp. 20, 35, 57, 85), molto in voga fra i Bizantini, lo dicono della tribù di Simeone, nativo del villaggio di Betzuchar a N. di Eleuteropoli (ora Bētgibrīn), dove, dopo un temporaneo esilio durante la dominazione caldea ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] , luce increata, emanazione della divinità. L'esicasmo, procedendo da modificazioni dell'ascetica sinaita e dal misticismo di simeone il neoteologo, con infiltrazioni orientali e della setta dei Bogomili, fu ridotto a sistema e condotto, dopo la ...
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GLAVINICA
A. Tschilingirov
(gr. Κεϕαλωνία)
Città scomparsa dell'Albania, fondata nel sec. 9° e di localizzazione tuttora controversa, sede di una diocesi unita nel 1373 a quella di Berat. Sulla base [...] regno bulgaro, come indica il significato del nome, 'capitale'. Tale progetto fu abbandonato al principio del sec. 10° da Simeone, successore di Boris, e la città forse non venne neppure portata a compimento; si conservarono solo la sede episcopale ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] di G. - probabilmente la prima - in Libano presso i maroniti, dove fu inviato da Leone X.
Nel maggio 1514 Pietro Simeone di Hadath, eletto dal 1494 patriarca maronita di Antiochia, aveva fatto giungere a Roma la richiesta della conferma della sua ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] Venier di S. Vio quaranta pezzi (seggioloni, gruppi allegorici, statue) e altri otto seggioloni per la famiglia Correr di S. Simeone: lavori che, con altri a lui attribuiti, sono ora nel Museo civico di Venezia. Per la villa Pisani a Stra intagliò ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] °; infine, sul Saman Daği, monte nelle vicinanze della città, due basiliche poste sul sito della colonna dell'ascesi dello stilita s. Simeone il Giovane (ultimo quarto del sec. 6°).Al principio del sec. 6°, comunque, A. era ancora la città opulenta e ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] datato al 1486 e un davanzale.
Il B. morì intorno al 1486.
Bibl.: L. Fondra, Istoria della insigne reliquia di S. Simeone, con note e aggiunte di C. F. Bianchi, Zara 1855, p. 168; V. Molé, Urkunden am Regesten zur Geschichte der dalmatinischen ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta Teofilo Folengo e quel Simeone da Bassano, che è F. Negri, l'autore della Tragedia del libero arbitrio, fuggito poi da S. Giustina di Padova nel ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...