La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Giustinian, che riconosce ad "Andreas Baldovino" e a un altro uomo il merito di aver portato il corpo di san Simeone da Costantinopoli a Venezia dopo la quarta Crociata; ma anche questo accenno identifica i due come "plebei" (40). Nondimeno, data ...
Leggi Tutto
MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] di pieghe sottili e insistite, che non pare riscontrabile in altri impegni coevi quali, per esempio, i Ss. Giuseppe e Simeone collocati sull’altare del Crocifisso in S. Vidal a Venezia nel dicembre 1729 (Moretti, 1984-85), una disomogeneità formale ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giulio II). Fu medico del cardinale Gian Giacomo Sclafenati il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua volta, sotto Giulio II, in favore del nipote Camillo. Fu abate di S ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] non sono tali da far presumere due traduttori diversi, è probabile che E. abbia aggiunto all'originaria traduzione greca di Simeone Seth tre prolegomeni. Benché elaborata in Sicilia, la redazione curata da E. non si trova soltanto in codici italo ...
Leggi Tutto
GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] inanellati intorno a fori di trapano. Ciononostante, Marco Romano ricalca G. nella sua iscrizione sul Sepolcro di s. Simeone in S. Simeone Grande a Venezia, e il volto del Porrina reinterpreta la testa del vescovo Andrei, mentre l'autore della tomba ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] catturato da Mihailo Višević, principe di Zahumlje (Erzegovina), il quale lo cedette al suo alleato, lo zar bulgaro Simeone I il Grande, allora in guerra con Bisanzio.
Considerate le figure dei personaggi coinvolti nell’episodio, pare poco credibile ...
Leggi Tutto
FASSONE, Vittorio
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 2 marzo del 1872 da Costanzo e Maria Teresa Garbero. Studiò dapprima sotto la guida di E. Di Capua, da cui ebbe le prime basilari e fondamentali [...] sue e di altri compositori.
Nell'aprile del 1950 il F. si trasferì a Palermo, città natale della moglie, Virginia Simeone, che aveva sposato il 18 nov. 1922.
Compositore spontaneo ed immediato, fu noto al grande pubblico soprattutto per 'A tazza ...
Leggi Tutto
ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] , l'Estasi di s. Francesco nel santuario della Madonna del Pilastrello a Lendinara, l'Apparizione della Vergine a s. Simeone Stock nella chiesa di S. Maria Maddalena a Venezia, le pitture murali nel salone di villa Giovanelli a Noventa Padovana ...
Leggi Tutto
IVAN IV, detto il Terribile, granduca di Mosca e zar di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vasilij III, nato il 25 agosto 1530, morto il 28 marzo 1584. La sua personalità segnò un'impronta [...] tracciò i limiti fra l'opricnina e la zemščina (amministrazione territoriale). A capo di quest'ultima fu posto uno zarevic tartaro battezzato Simeone Bekbulatovič, col titolo di zar di tutta la Russia. I. si riserbò il titolo di granduca moscovita, e ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] era Qal῾at Sim῾·an, sorto tra il 480 e il 490 per volere dell'imperatore Zenone attorno alla colonna di s. Simeone Stilita il Vecchio. La pianta cruciforme dell'imponente edificio principale trova il suo perno e il suo centro generatore proprio nella ...
Leggi Tutto
stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...