Morassi, Gio Batta. – Liutaio italiano (Arta Terme 1934 - Cremona 2018). Tra i massimi liutai del mondo contemporaneo, si è diplomato nel 1955 presso la Scuola internazionale di liuteria di Cremona; costruttore [...] e restauratore di strumenti ad arco, è stato il capostipite di una famiglia di artigiani proseguita con il figlio Simeone e il nipote Giovanni Battista. Fondatore dell'Associazione liutaria italiana, a lui si deve la scoperta, realizzata negli anni ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] di Pietro, cattedratico di ostetricia.
Nel nuovo secolo latinizzò volentieri il secondo nome in Simeone.
Compiuti gli studi umanistici presso i gesuiti, si laureò in giurisprudenza; nell’Università di Padova fu allievo di Melchiorre Cesarotti, cui ...
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. In senso lato, vale canto lirico sacro appartenente alla salmodia (v.), cioè salmi e cantici propriamente detti. Questi, nella liturgia cattolica, si distinguono in maggiori e minori. Sono maggiori quelli [...] del Nuovo Testamento: il cantico di Maria Magnificat anima mea Dominum, di Zaccaria Benedictus Dominus Deus Israël e di Simeone Nunc dimittis. Sono cantici minori i 14 presi dall'Antico Testamento e il Simbolo di S. Atanasio. Come i salmi, i cantici ...
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Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] di quanto non appare dalle citazioni, ai lessici di Ammonio, Tolomeo, Simeone, Esichio Milesio, Oro, Stefano Bizantino; da questi derivano in buona parte i frammenti che delle opere sottoindicate sono giunti fino a noi. Filone prese il nome di ...
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Lo Scaligero, al principio delle sue osservazioni ai Dicta Catonis (collezione di sentenze morali a coppie di esametri, di paternità e origine assai incerta - la parte più antica forse già del sec. II [...] d. C. - e diffusissima nel Medioevo), scrive che in un codice antichissimo di Simeone Bosius, che egli giudica di grande valore, il titolo era Dionysii Catonis disticha de moribus ad filium. Elia Vinet conferma la testimonianza dello Scaligero. Ma ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Cirillo principe di
Angelo TAMBORRA
Nato a Sofia il 17 novembre 1895, secondogenito dello zar dei Bulgari Ferdinando di Coburgo; la sua vita trascorse incolore all'ombra di [...] Boris III, re di Bulgaria, sino a quando la morte di quest'ultimo (26 agosto 1943) non recò al trono il figlio Simeone, di appena sei anni. Il principe Cirillo, secondo la costituzione, divenne membro del consiglio di reggenza insieme a B. D. Filov e ...
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MARTINI, Giovanni
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine dove operò dagli ultimi anni del sec. XV alla morte, avvenuta il 30 settembre 1535. Discendente da una famiglia d'intagliatori in legno e di pittori, [...] artistica a Venezia sotto Alvise Vivarini, come dimostra soprattutto lo stile delle prime opere: la Madonna coi Ss. Giuseppe e Simeone (1498) del Museo Correr di Venezia e la pala con la Gloria di S. Marco dipinta per la cattedrale di Udine ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] con i suoi seguaci, si unì alla Chiesa di Roma e fu consacrato patriarca (1553) da Giulio III; ma un suo successore, Simeone XIII Denha, si staccò di nuovo dal cattolicesimo nel 1692. Sono questi i veri n. che, perseguitati da curdi e turchi durante ...
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KOLAROVGRAD
Elio Migliorini
. Città della Bulgaria nord-orientale, capoluogo del distretto omonimo, formato nel 1949, 80 km ad O di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Sorge nella parte [...] m., in una zona di produzione di cereali ed uva. È un antico centro; fu infatti fondato nel 927 dallo zar bulgaro Simeone il Grande, e conserva del passato una moschea del 12° secolo, la più grande della Bulgaria, ed i resti di una fortezza medievale ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, dovette comperare la pace cedendo parte della Macedonia e dell'Albania e pagando un ingente tributo. Fu detto ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...