QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] prete Antonio a priore dell’ospedale di San Lazzaro. Tre anni più tardi (1284) Bartolomeo volle assegnare a Simeone Moro, pievano di San Barnaba, la carica di commissario apostolico di Chioggia, presto ricusata perché Moro sostituì come primicerio ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] ). La disinvolta mondanità del cardinale giunse a volere la M. immortalata, unitamente con il pontefice Paolo III, raffigurato in Simeone, e un'altra nobildonna amata da A. Farnese, la Settimia Iacovacci, nel Libro d'ore, miniato dallo stesso Clovio ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] rispondere alle accuse di inettitudine e negligenza. Per difendersi il D. inviò a Roma Nicolò Drivasto, pievano di S. Simeone Profeta; ciò non gli valse a conservare la cattedra castellana: il 27 luglio 1401 ne fu ufficialmente privato e sostituito ...
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MASCAGNI, Leonardo
Elena Camilli Giammei
– Nacque a Prato dove fu battezzato il 3 sett. 1560. Il padre, Giovanni di Antonio, di origini non pratesi, aveva ottenuto la cittadinanza solo quattro anni [...] Prato e – per una committenza esterna al territorio pratese – quella raffigurante la Visitazione per la chiesa dei Ss. Simeone e Giuda a Corniola.
In queste prime opere – caratterizzate da un cromatismo vivace e da composizioni schematiche, popolate ...
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MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] , o sia omiopatia vera e omiopatia falsa. In risposta al dr. Francesco Ladelci, Foligno 1886; Lettera al nobile cavaliere Simeone Krekich: ultima replica al dott. Ladelci e al suo annotatore dott. Liberali, ibid. 1886). Attilio pubblicò vari articoli ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] penale, I delinquenti abituali. Iniziò l’attività forense nello studio paterno, situato nel palazzo di famiglia in piazza San Simeone.
Promosse a Viterbo col fratello Ugo il settimanale «La Nuova Provincia», il cui nome si riallacciava al disegno di ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] pezzi forniti da fonti greche tradotte in latino (Historia ecclesiastica di Teodoreto e di Socrate, scritti pseudo-atanasiani, Simeone Metafraste) con l’aggiunta di notizie tratte da autori latini (Rufino, Cassiodoro-Epifanio, Vita Constantini di ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] a spontanea conversione. Michele il Sincello (già igumeno del monastero di Chora) divenne suo vicario generale alla morte di Simeone di Lesbo.
M. lottò contro gli iconoclasti, ma anche contro i rigoristi studiti; fece restaurare dal monaco Lazzaro il ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] di fronte alla residenza romana di Toschi (una casa messagli a disposizione dai Cesi, presso la chiesa di S. Simeone, nel rione Ponte). Tuttavia, la partita doveva dimostrarsi tutt’altro che chiusa: i cardinali oratoriani Cesare Baronio e Francesco ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] del ’700, tesi di laurea, relatore V. Fontana, Università Ca’ Foscari, a.a. 1990-91, pp. 54-107; E. Bassi, San Simeon Piccolo, Venezia: un problema aperto, in Venezia arti, 1993, n. 7, pp. 73-80; F. Montecuccoli Degli Erri, Committenze artistiche di ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...