CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] in nicchie sulla facciata, l'ultimo sul coronamento; 4) Il martirio dei ss. Simeone e Giuda, bassorilievo in pietra nel timpano del frontone della chiesa di SS. Simeone e Giuda.
Il terzo gruppo, infine, comprende decorazioni soprattutto di altari e ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] Francesco Salghetti Drioli (1845-1876), noto pittore, amico del Tommaseo, poi Simeone, figlio di questo (1876-1921), quindi Francesco Salghetti Drioli, figlio di Simeone (1921-1943). L'apprezzamento della produzione fece diventare la ditta - caso ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] stesso anno Temanza espose, in un'altra lettera al L., il suo intervento sul lavello della sacristia della chiesa di S. Simeone Piccolo a Venezia (Temanza, 1963). Nel 1730 il L. pubblicò a Venezia le Riflessioni sulla pretesa scoperta del sopraornato ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] che non solo fu accolto con ogni onore dalla comunità, allora ai suoi inizi (il monastero fu fondato nel giugno 1007; Simeone morì il 26 maggio 1016), ma ricevette anche segni di particolare benevolenza da parte di B. e della consorte Richilde. Alla ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] 1922), p. 93; E. Wickersheimer, Dict. biogr. des médecins en France au Moyen-Age, I, Paris 1936, pp. 320 s.; L. Simeoni, Storia dell'università di Bologna, I, Bologna 1940, pp. 124, 225; M. G. Siraisi, Taddeo Alderotti and his pupils: two generations ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] subito eseguite; nel 1729 la Carità, che resta una delle sue opere più belle; due anni dopo ha già compiuto il S. Simeone legato e il S. Giacinto, affidatigli nel 1724; nel 1732 l'Angelo incoronato di fiori per la guglia esterna della cappella della ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Trevisan (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, 49 D 12), probabilmente quando questo si trovava ancora nel palazzo veneziano a S. Simeone prima che il Trevisan diventasse vescovo di Verona (luglio 1725).
Il F. venne ben presto a lite con il suo ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] , dell'abate commendatario Guido Gonzaga, parte del dormitorio e l'irifermeria, completando il secondo chiostro, chiamato "di S. Simeone" per esservi dipinta la vita di quel santo monaco armeno, fece altre costruzioni necessarie a un monastero in ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giulio II). Fu medico del cardinale Gian Giacomo Sclafenati il quale, nel 1488, rinunciò in suo favore alla parrocchia romana di S. Simeone nel rione Ponte. Egli vi rinunciò a sua volta, sotto Giulio II, in favore del nipote Camillo. Fu abate di S ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] non sono tali da far presumere due traduttori diversi, è probabile che E. abbia aggiunto all'originaria traduzione greca di Simeone Seth tre prolegomeni. Benché elaborata in Sicilia, la redazione curata da E. non si trova soltanto in codici italo ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...