nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] con i suoi seguaci, si unì alla Chiesa di Roma e fu consacrato patriarca (1553) da Giulio III; ma un suo successore, Simeone XIII Denha, si staccò di nuovo dal cattolicesimo nel 1692. Sono questi i veri n. che, perseguitati da curdi e turchi durante ...
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Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] , fu battuto (1190) dall’imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l’autonomia del suo Stato, che fu da lui consolidato e riorganizzato. Nel 1196 si ritirò sul monte Athos, col nome monastico di Simeone. La Chiesa serba lo venera come santo. ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] in Pantanelli, 1911, I, p. 256), nel 1213 canonico della cattedrale di S. Cesario, consigliere dei vescovi di Terracina Simeone e Gregorio, notaio pontificio (almeno dal 1227) si hanno notizie fino agli anni Quaranta. Pietro Pironti nel 1223 aveva ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] millenaria. Shenoute muore lasciando migliaia di uomini irreggimentati secondo la regola di Pacomio nel monastero Bianco; Simeone lo Stilita e i monasteri cenobitici concorrono fra loro nella regione antiochena; Costantinopoli conta almeno quattro ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] nella miniatura e nei tessuti.
Numerosi sono gli edifici pervenuti, ma spesso difficilmente databili e alterati: S. Simeone presso Assuan, basilica di tipo orientale con absidi incorporate; chiese del Convento Bianco e del Convento Rosso, presso ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] proteste e avessero confermato la deposizione di Nestorio, l'imperatore scrisse ad Acacio di Berea e al venerato asceta Simeone lo Stilita, chiedendo il loro aiuto, e nominò il notaio di corte Aristolao perché agisse come suo rappresentante (ibid ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] , che nel novembre 1243 insorse contro gli imperiali che la governavano. I viterbesi obbligarono la guarnigione e il vicario imperiale, Simeone conte di Chieti, a rinchiudersi nella rocca di S. Lorenzo, e fecero entrare in città il cardinale R., che ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Roma. Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ormai superato. L’agiografia è coltivata nel 10° sec. da Simeone Metafraste, raccoglitore, piuttosto che autore, di vite dei santi, l’innografia da Giuseppe l’Innografo (sec. 9°), l ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di riconoscere apertamente la sua ortodossia. Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a Roma, accusò infatti Vitale e Miseno di aver apertamente riconosciuto l'ortodossia di Pietro ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di novembre.
A Gerusalemme D. presiedette un sinodo per risolvere i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ortodosso Simeone II nel 1099 era stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...