BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] più interna, conteneva nel suo angolo estremo un'unica tomba a due posti. Iscrizioni sulle pareti commemorano i rabbini Simeone, Gamaliele e Hanina. Coloro che hanno effettuato gli scavi considerano questa grotta come la tomba del patriarca Giuda I ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Roma. Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ormai superato. L’agiografia è coltivata nel 10° sec. da Simeone Metafraste, raccoglitore, piuttosto che autore, di vite dei santi, l’innografia da Giuseppe l’Innografo (sec. 9°), l ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e di S. Pellegrino; quartiere di San Sisto che racchiudeva le contrade di S. Sisto, di S. Giovanni in Zoccoli e di S. Simeone; quartiere di San Matteo e di Sonza, che si estendeva alle contrade di S. Marco, S. Faustino, S. Angelo, S. Quirico (od ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] tela per l'altare maggiore con S. Girolamo nel deserto; inoltre, come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda, dal 1673 l'artista risiedeva nel palazzo di Pietro Paolo Ávila, committente dei lavori.
Nella progettazione ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] il carattere cerimoniale della sua pittura, colloca in una fase posteriore al 1505 la Trinità della chiesa di S. Simeone a Venezia, evidenziando la derivazione del modello da un disegno dell'album di I. Bellini, insieme con alcune somiglianze ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] a Bruxelles (Coll. Stoclet) con S. Pietro; una a New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.) con i Ss. Simeone e Bartolomeo; una infine a Washington (Nat. Gall. of Art, già Kress Coll.) con S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo. Con ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] realizzato intorno al 1525 sulla facciata della cattedrale di Feltre; la pala raffigurante S. Stefano per la chiesa di S. Simeone a Zara.
Il L. probabilmente si trasferì a Venezia dopo aver ultimato alcuni lavori a Feltre nel 1522, forse su consiglio ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] procede sorretto da un satirisco. Esso era noto a Nicola Pisano che prese spunto dal Dioniso per una figura del suo pulpito (Simeone), così come da un sarcofago con Fedra (v. più oltre) per la figura di Maria nella scena della Natività (il pulpito fu ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] siècle, REB 31, 1973, pp. 335-354; E.J.W. Hawkins, M.C. Mundell, The Mosaics of the Monastery of Mār Samuel, Mār Simeon, and Mār Gabriel near Kartmin, DOP 27, 1973, pp. 279-296; M. Panaghiotidi, Les églises de Géraki et de Monemvasie, CARB 22, 1975 ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] convincentemente avvicinato al 1506 circa.
Allo stesso momento dovrebbero appartenere anche la Madonna con il Bambino tra i ss. Simeone e Girolamo (Venezia, Gallerie dell'Accademia), alla quale si legano facilmente lo studio con la Testa di bambino a ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...