GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] tela per l'altare maggiore con S. Girolamo nel deserto; inoltre, come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda, dal 1673 l'artista risiedeva nel palazzo di Pietro Paolo Ávila, committente dei lavori.
Nella progettazione ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ospiti di Alessandro d'Este, degli Aldobrandini e di Scipione Borghese.
Il 28 ottobre, giorno della festa dei Ss. Simeone e Giuda, il cardinale era solito festeggiare la ricorrenza con trattenimenti musicali, ai quali invitava i cantori papali; quasi ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] il carattere cerimoniale della sua pittura, colloca in una fase posteriore al 1505 la Trinità della chiesa di S. Simeone a Venezia, evidenziando la derivazione del modello da un disegno dell'album di I. Bellini, insieme con alcune somiglianze ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] realizzato intorno al 1525 sulla facciata della cattedrale di Feltre; la pala raffigurante S. Stefano per la chiesa di S. Simeone a Zara.
Il L. probabilmente si trasferì a Venezia dopo aver ultimato alcuni lavori a Feltre nel 1522, forse su consiglio ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Tra i suoi amici aveva annoverato uomini celebri della Dalmazia del tempo: Carlo Bianchi, G. Sabalich, i fratelli Borelli, Simeone Gliubich, Giuseppe Ferrari Cupilli, Nicola Giaxich, di cui aveva scritto nel 1841 l'elogio funebre, e il noto musicista ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] Cancelleria Inferior, b. 184 (notaio Francesco Spalatino), test. n. 41 (primo testamento del fratello Giovanni); b. 186 (notaio Simeone prete), protocollo A, c. 4 (testamento del fratello Nicolò); Ibid., Collegio, Secreti. reg. aa. 1382-1385, cc. 21 ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] dall’XI Congresso della DC svoltosi a Roma dal 12 al 16 settembre. Lasciò la moglie, Tiziana, e i tre figli, Alessandra, Simeone e Lapo.
Opere. Dieci anni nella Democrazia cristiana, Firenze 1956; Scritti politici, a cura di E. De Mita, Firenze 1967 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] di riconoscere apertamente la sua ortodossia. Per questo loro comportamento i monaci acemeti li denunciarono al papa.
Il monaco Simeone, inviato di Cirillo a Roma, accusò infatti Vitale e Miseno di aver apertamente riconosciuto l'ortodossia di Pietro ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] l'ordine nel 1691 (nel 1690 secondo altre fonti) di lasciare entro tre giorni Parma e ritirarsi nel monastero della Cervara. Ma Simeone Belinzani, abate di S. Benedetto di Polirone, ottenne di portarsi il B. nel suo monastero. Il colpo fu grave, e ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di novembre.
A Gerusalemme D. presiedette un sinodo per risolvere i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ortodosso Simeone II nel 1099 era stato eletto Arnolfo di Rohes, cappellano del duca Roberto di Normandia, deciso nemico del conte ...
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stilita
(o stilite) s. m. [dal gr. eccles. στυλίτης, der. di στῦλος «colonna»] (pl. -i). – Asceta cristiano che per mortificazione si adattava a vivere in cima a un pilastro o a una colonna (pratica propria dell’Oriente, che nella Chiesa greca...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...