civire
Luigi Vanossi
. Francesismo (da chevir, derivato di chef, latino caput) che ricorre tre volte nel Fiore, ed è, con ‛ accivire ', ben documentato in antichi testi toscani. In LXIX 2 A te sì non [...] ella avesse in sé nulla ragione: / contra ciascuno rizzar de' il pennone / per fargli nella sua rete fedire, dove il Parodi chiosa " regolarsi ": si può vedere invece un'allusione più diretta alla voracità della lupa della similitudine che precede. ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] a fondo "). Nella stessa tonalità di sarcasmo feroce, per violenta trasposizione in contesti familiari e quotidiani, morde la similitudine Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché ...
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enhanced book
loc. s.le m. Libro elettronico che presenta al lettore contenuti multimediali e telematici.
• La parola stampata non sparirà, anche se la Buchmesse di Francoforte quest’anno ce l’ha messa [...] musica e videogame stile realtà virtuale ispirati al racconto. Si chiamano enhanced books e per fare una similitudine rappresentano nella letteratura digitale ciò che la realtà aumentata significa nella percezione del mondo attraverso le videocamere ...
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adocchiare
Federigo Tollemache
. Parasinteto verbale, che ricorre una volta nelle Rime, 3 volte nell'Inferno, 2 in ciascuna delle altre due cantiche, mai in prosa.
Il significato fondamentale di a., [...] ben s'adocchi; If XVIII 123. In If XV 22, dove a. è costruito passivamente, lo sforzo viene reso mirabilmente dalla duplice similitudine dei due che s'incontrano di sera sotto nuova luna e del vecchio sartor che aguzza le ciglia per infilare l'ago ...
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vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, [...] " in Pg XXV 77 guarda il color del sol che si fa vino, / giunto a l'omor che de la vite cola, che è similitudine per chiarire il concetto che l'anima razionale s'infonde in quella vegetativa e sensitiva e forma il composto vivente; probabilmente è un ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] di oggetto piano, normale all'asse, e di immagine piana, prescindendo, perciò, anche dalla curvatura del campo. Se esiste la similitudine fra le due figure, l'immagine si dice ortoscopica; in caso diverso si suol dire che si ha distorsione. Riferendo ...
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MITILO (lat. scient. Mytilus, dal gr. μιτίλος)
Carlo Piersanti
Genere (Linneo, 1758) di Lamellibranchi Asifonidi (sottordine Eteromiarî) della famiglia dei Mitilidi, dalla conchiglia cuneiforme, equivalve, [...] Lam. che possono raggiungere qualche volta i 15 cm. di lunghezza.
La mitilicoltura. - La coltivazione dei mitili, a similitudine dell'ostricoltura, si pratica in Italia da antico tempo. Celebri sono le coltivazioni di Taranto alle quali col tempo si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] comprendere il suo giudizio su Ludovico Ariosto rispetto a quello sull’autore della Gerusalemme liberata, ricorre a una similitudine che mette a confronto due luoghi destinati a contenere collezioni: il gabinetto di curiosità e la galleria. Leggendo ...
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Monteverdi, Angelo
Giuseppina Gerardi Marcuzzo
Filologo (Cremona 1886 - Roma 1967). Allievo di F. Novati, si laureò in lettere a Milano nel 1908. Seguì a Roma come borsista i corsi di E. Monaci, a Firenze [...] dei penitenti; come il verbo s'ammusa (v. 37), indicato quale centro della similitudine, serva per addolcire l'atmosfera subito turbata dal sopragridar (v. 39); e come la similitudine delle gru migranti verso il freddo dei monti Rifei (vv. 43-45 ...
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orologio
Luigi Blasucci
Voce impiegata in Pd X 139 come orologio che ne chiami / ... ch l'una parte e l'altra tira e urge, / tin tin sonando..., in alternativa col più locale (toscano) ‛ oriuolo ' di [...] da aggiungere che pur nella precisione dell'osservazione reale, diretta questa volta a un prodotto dell'industria umana, la similitudine va inquadrata nel giro fervido e arioso dell'intera sequenza paradisiaca, e valutata nell'ambito di quel realismo ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...