smalto
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Vocabolo tipico del D. tecnico. È infatti un bisillabo in rima delle ‛ petrose ', ripreso poi ancora tre volte nella Commedia dove trascina con sé l'originaria costellazione [...] tra il suolo invernale irrigidito e piatto e la materia vitrea, pietrificata dello s. è qui ancora sul piano della similitudine, mentre decisamente per metafora si usa s. per indicare il prato degli spiriti magni all'interno del castello del Limbo ...
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abbicarsi
Questo verbo appare solo in If IX 78 Come le rane innanzi a la nimica / biscia per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'a la, terra ciascuna s'abbica. Il valore preciso dell'immagine è controverso; [...] specie di mucchio sporgente dal suolo della bolgia. Pertanto pare assai probabile che D. veda le rane della sua similitudine, una volta raggiunta la sponda per scampare dalla biscia d'acqua, restringersi in sé (" s'accumula ", Landino; " s'ammucchia ...
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apparente
. Participio presente del verbo ‛ apparire ' (v.), usato con valore aggettivale: " che si mostra ". L'anima in cui è infusa da Dio la gentilezza non la si tiene ascosa, / ché dal principio [...] ); si confrontino il periodo immediatamente precedente, Dimostrasi [l'anima] ne la bocca, quasi come colore dopo vetro, e la bella similitudine del § 9, dove gli occhi e la bocca sono chiamati balconi de la donna che nel dificio del corpo abita, cioè ...
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Thoma Hans
Thoma 〈tòoma〉 Hans [STF] (Dorpat 1887 - Grünwald 1973) Prof. di tecnica delle alte tensioni nel politecnico di Karlsrhue (1924). ◆ [MCF] Numero di T.: per campi fluidodinamici con cavitazione, [...] del fluido (o da questa ceduto nella turbina); per tutte le macchine di una stessa classe e in condizione di similitudine dinamica, la cavitazione si verifica al di sotto di un determinato valore del numero di T., il quale fornisce quindi indicazioni ...
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fronda
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo dell'uso poetico, con numerose occorrenze. La tradizione manoscritta conosce anche la fronde (per Rime CVI 134 e Pg XXX 68) e le. frondi (per If XIII 4 [...] è quello di Pd XXVI 137: il linguaggio umano è mutevole come fronda / in ramo, che sen va e altra vene; la similitudine trae origine da un passo di Orazio (Ars poet. 60 ss. " ut silvae foliis pronos mutantur in annos, / prima cadunt, ita verborum ...
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possibile
Alfonso Maierù
Il termine (dal latino possibilis, forma nominale o ‛ casualis ' del verbo posse; greco δυνατόν) indica una possibilità nell'ambito del pensiero o dell'essere e, nell'accezione [...] reduce, quanto esso è possibile a lui assimigliarsi; cfr. IV XXIII 5 ciascuno effetto, in quanto effetto è, riceve la similitudine de la sua cagione, quanto è più possibile di ritenere.
In III VII 16 l'espressione ‛ fare p. ' vale " far ritenere ...
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toro (tauro)
Andrea Mariani
Emmanuel Poulle
Il nome dell'animale ricorre tre volte nell'opera dantesca. In due casi si tratta di similitudini, derivate da fonti classiche o dall'osservazione della natura. [...] al Minotauro.
A conferma del fatto che per D. il t. è animale irruento e folle per eccellenza, si veda la seconda similitudine: Pd XVI 70 cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello: " il cieco toro rappresenta la forza senza il senno " (Venturi ...
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palla
Domenico Consoli
Ci si riferisce al gioco della p. in Fiore LXIV 6 e se con altre donne fosse ancora / che giocassero al gioco della palla, / s'andasse lungi, corri ad apportarla.
In Cv III IX [...] fondo alla pupilla stessa, quivi esse, compiuto il cammino (discorso), si fermano, come una p. si arresta urtando in un ostacolo. Per tale similitudine cfr. Tomm. Comm. Sensu et sensato, lect. IV n. 48.
Le palle de l'oro in campo azzurro (Pd XVI 110 ...
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Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare
Eugenio Ragni
. Sonetto (Rime dubbie XXII) che fa parte - con Tre pensier' aggio, onde mi ven pensare (XX) di D., con Per ver' esperienzia di parlare (XXI) e Se [...] , d'immagini e situazioni piuttosto topiche nella lirica cortese, e non mostra grandi doti di originalità; la similitudine ‛ ornitologica ' della chiusa " rientra nell'armamentario occitanico dei bestiarî... e trova rispondenze affini in Dante da ...
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gelso (gelsa)
Bruno Basile
Il termine, con la sua variante di forma, compare due volte nel Purgatorio, in contesto comparativo, sempre con preciso riferimento alla pianta del noto episodio di Piramo [...] e 'l piacer loro un Piramo a la gelsa, in cui il termine è calato con tutto il referente mitico all'interno di una similitudine in cui " dice Beatrice allo Autore: ‛ Se li tuoi pensieri non avessero convertita la tua mente... come l'acqua d'uno fiume ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...