terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] XIV 28-42, di Pd XVII 13-27, le quattro t. di Pg XXII 7-18, di Pd VIII 1-12, XXV 1-12, XXXI 1-12; la lunga similitudine su cinque t. di Pd XXIII 1-15 e quella doppia su quattro t. di Pg XXVII 76-87.
Al solito, ogni caso andrà poi visto in più ampio ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] mani; c) settenario piano + quaternario: Qual esce alcuna volta / di gualoppo; d) settenario sdrucciolo + ternario: per la similitudine / che nacque; e) settenario sdrucciolo + quaternario cominciante per vocale: io dico d'Aristotile / e di Plato. B ...
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ramo
Francesco Vagni
Il sostantivo, presente anche nel diminutivo ramicel, ha, accanto alla forma normale del plurale, quella in -ora (ramora). La parola ha il significato proprio di " parte dell'albero [...] d'autunno se vede cadere... ".
Numerosi sono i casi in cui r. si presenta in contesti comparativi, come secondo termine della similitudine; così in If IX 70 un vento / impetüoso... / che fier la selva e sanz'alcun rattento / li rami schianta, abbatte ...
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unire
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, come transitivo, anche pronominale; numerose, e semanticamente significative, le occorrenze del participio passato con funzione verbale [...] mortale, è incomprensibile per la mente umana: il miracolo della penetrazione dei corpi è genialmente spiegato con la similitudine illusoria dell'acqua che " non perde la sua coesione " quando un raggio luminoso vi penetra.
Più frequentemente il ...
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livido
Antonio Lanci
Aggettivo a bassa frequenza, esclusivo della Commedia. È usato per indicare l'aspetto che assume la pelle a causa del freddo intenso (If XXXII 34 livide... / eran l'ombre dolenti [...] elemento della comparazione, come gran di pepe "; onde la difficoltà ad " associare la nozione di livido e di nero nella similitudine con il gran di pepe, che di fatto è soltanto nero ". Così qualche commentatore, ad es. Benvenuto, tralascia livido e ...
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foce
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e dodici nella Commedia, il termine conosce ampi usi propri e figurati.
Il senso proprio di " sbocco di un fiume " compare in If XXXIII 83 muovasi la [...] Etym. XIV VIII 26): " Fauces sunt aditus angustorum locorum inter arduos montes, loca angustia et brevia dicta a faucium similitudine quasi foces ".
L'analogico rapporto tra porto e f. (quest'ultima spesso egualmente ‛ ricettiva ' ed esente da marosi ...
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illuminare
Ha in ‛ alluminare ' (v.) una frequente alternativa. Col significato proprio di " dar luce ", " rischiarare ", in Cv II VI 9 li raggi non sono altro che uno lume che viene dal principio de [...] detur ipsius gratiae spiritalis infusio ").
Ha il valore figurato di " render chiaro, intelligibile ", in Cv II XIII 4 La seconda similitudine si è lo illuminare de l'uno e de l'altro; ché ciascuno cielo illumina le cose visibili, e così ciascuna ...
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instrumentale
Il termine compare in Cv IV IV 12 La forza dunque non fu cagione movente... ma fu cagione instrumentale, e deriva dal latino instrumentalis. L'espressione causa instrumentalis o secundaria [...] principale che agisce per propria virtù in vista di un fine e causa strumentale secondaria a essa subordinata come lo strumento all'artefice (per la similitudine cfr. Alb. Magno De Coelo II III 14) D. stabilisce tra ragione... divina e forza. ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] , rette o piani, all'infinito). Mentre una sostituzione lineare intera sull'ascissa dei punti di una retta dà luogo ad una similitudine, in cui è costante il rapporto di due elementi corrispondenti, invece per due piani ciò non accade più; qui due ...
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WEGENER, Alfred
Attilio Moretti
Geofisico, nato a Berlino il 1° novembre 1880, morto nel 1930 in Groenlandia (la salma fu rinvenuta nel maggio 1931). S'iniziò alle discipline astronomiche nelle università [...] ; Die geophysikalischen Grundlagen der Kontinentverschiebung, in Scientia, 1927. In tutte queste opere il W., basandosi sulla similitudine fra i contorni costieri delle masse continentali (specie tra quelli orientali dell'America Meridionale e quelli ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...