TRIMETILENTRINITRAMINA (T4)
Franco Grottanelli
Questo esplosivo, che va assumendo grande importanza, è un derivato dell'urotropina. Da questa si ottiene facilmente il nitrato di urotropina il quale, [...] d' ammonio, il cui rendimento è funzione dell'intensità dell'onda esplosiva sotto cui possono decomporsi bruscamente. A similitudine della pentrite, è esplosivo particolarmente indicato per le nazioni povere di carbon fossile; per quelle che hanno ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] ) e cinema (campo di possibilità) a quello esistente tra libro e risorse linguistiche. Sarebbe però una similitudine semplicistica, perché il cinema ha proprie particolarità e differenti specificità. Le prime riguardano la complessità dell'apparato ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] da Pisa Prediche inedite, a c. di E. Narducci, Bologna 1867, 173).
Con sfumatura più generica, il sostantivo è presente in alcune similitudini: come colui che non sa per qual via pigli lo suo cammino, e che vuole andare e non sa onde se ne vada, Vn ...
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effetto
In D. è termine tecnico della dottrina della causa nella maggior parte delle occorrenze, e designa ciò che è prodotto dall'azione causale, il risultato e il compimento di essa.
Il latino effectus [...] , in Saggi di filosofia dantesca, Firenze 19672, 165) e IV XXIII 5-6 ciascuno effetto, in quanto effetto è, riceve la similitudine de la sua cagione, quanto è più possibile di ritenere. Onde, con ciò sia cosa che la nostra vita... ed ancora d ...
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quasi
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio q. le attestazioni, 39 nella Vita Nuova (una, nel latino di Geremia [Lament. 1 1] citato in XXVIII 1 Quomodo sedet sola civilas plena populo! facta est quasi [...] XII 99, XIX 34, XX 80 (v. 5.1.), XXX 66, XXXI 43 (ma cfr. Pagliaro, Ulisse 653 nota). Lo sviluppo immaginoso di una similitudine è introdotto da q. in Pd XXX 110 come clivo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno (cfr. Cv II II 9 ...
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pingere (pignere; cong. pres. II singol. pinghe; imper. pres. II singol. pigni)
Alessandro Niccoli
E vocabolo appartenente in modo quasi esclusivo all'uso poetico, attestato in prosa solo in Vn XI 2 [...] in 13 Corda non pinse mai da sé saetta / che si corresse via per l'aere snella, che è felice contaminazione di una similitudine virgiliana (Aen. XII 856 " non secus ac nervo per nubem impulsa sagitta ") con una ovidiana (Met. VII 776-778 " non ocior ...
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Villani, Nicola
Aurelia Accame Bobbio
Poeta e critico (Pistoia 1590 - Roma 1636). Nelle due opere con le quali intervenne nella polemica sull'Adone del Marino provocata dallo Stigliani, L'Uccellatura [...] prendere dalle cose che sono o che esser possono; altrimenti se vano sarà questo fondamento, svanirà con esso ancora la similitudine ".
Nel Ragionamento sopra la poesia giocosa, dopo aver detto che D. fu forse il primo a distaccarsi dalla poesia d ...
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triangolo
triangolo poligono individuato da tre punti non allineati: ha quindi tre lati e tre vertici.
Rispetto ai lati, un triangolo può essere classificato come: equilatero, se ha tre lati congruenti, [...] Nagel.
Per confrontare due triangoli si usano i criteri di → congruenza per i triangoli e i criteri di → similitudine per i triangoli. I primi stabiliscono gli elementi sufficienti per determinare se due triangoli sono congruenti, cioè sovrapponibili ...
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distorcere
Vincenzo Valente
Il verbo non s'incontra in D. fuori dell'uso poetico. Indica l'atto del mutarsi di qualcosa dalla sua consueta forma o positura, e in alcuni esempi comporta un senso di deformazione [...] ciceroniano: " Valde autem ridentur etiam imagines, quae fere in deformitatem aut in aliquod vitium corporis ducuntur cum similitudine turpioris ".
Intransitivo pronominale col valore di " contorcersi ", in Quando mi vide, tutto si distorse (If XXIII ...
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sazio
Antonio Lanci
Si registra una sola volta nella prosa del Convivio e con una discreta frequenza nella Commedia (per lo più in rima), con valore predicativo.
Il senso proprio di " soddisfatto per [...] acqua non sazia la spugna, cioè " interruppi il colloquio, benché non sazio di parlare con lui [ Adriano V] " (Chimenz): " Fa qui similitudine, cioè che la volontà sua era come una spugna, e che li desideri ch'elli avea di sapere altre cose da quello ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...