Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] per affermare che la sua virtù, nella quale amore e sapienza sono eternamente uniti, dà direttamente all'amore della Sapienza la «similitudine» del suo amore, eterno e immutabile in sé e nell'oggetto al quale è rivolto. Giacché la Sapienza alla quale ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fare dipingere su suo disegno le decorazioni di una stanza nel palazzo ducale della città, forse lo studiolo realizzato in similitudine di quello di Urbino, e per una cessione di terreni. Si deve anzi presupporre un precedente periodo di prova, che ...
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Katia La Regina
Abstract
In ambito investigativo e processuale la corretta individuazione dei parlatori assume una importanza crescente, stante anche la diffusione di dispositivi per la comunicazione [...] sul trasferimento in un foglio di carta termosensibile delle caratteristiche fisiche della voce – si basava sulla asserita similitudine tra impronte digitali ed impronte vocali e sul fatto che i sonogrammi permettono di individuare le somiglianze ...
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ricevere; recepere [partic. pass. ricetto]
Alessandro Niccoli
II verbo ricorre in tutte le opere di D., ma con varia frequenza: piuttosto scarse le occorrenze nella Vita Nuova, nelle Rime, nella Commedia, [...] luce proveniente da un'altra sorgente, D. si serve del verbo r.: Cv III XIV 3 lo sole... reduce le cose a sua similitudine di lume, quanto esse per loro disposizione possono da la [sua] virtude lume ricevere (dove, anzi, proprio per la presenza di r ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] in causa la sua fonte (si dice, per es., l’odore del caffè o l’odore di bruciato), o una similitudine con qualcosa che evoca una sensazione affine. Una caratteristica distintiva della percezione olfattiva, inoltre, è che essa presenta un elevato ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] in tal caso perfettamente attuarsi, come quando il seme cade in una terra non adatta (è il diverso risvolto di una similitudine analoga): Sempre natura, se fortuna trova / discorde a sé, com'ogne altra semente / fuor di sua regïon, fa mala prova. / E ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] (ornatus) dei discorsi. Essa si presenta in diversi modi: dicendo più di quanto avviene o è avvenuto; con una similitudine; con un paragone; o per mezzo di una metafora. Ma si possono anche accostare più iperboli per rafforzarne l’effetto ...
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Eva
Gian Roberto Sarolli
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII [...] e la tradizione esegetica. Così è descritta la creazione di E. dalla costola di Adamo in Pd XIII 37-39, condensando in una sola similitudine la creazione di E. e la tentazione come in Gen. 2, 21-23 " Immisit ergo Dominus Deus soporem in Adam; cumque ...
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melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] polifonica, in stile contrappuntistico, se si vuol mantenere coerenza logica, oltre che espressiva, col primo termine della similitudine, costituita dalla risonanza di tempra tesa di molte corde. Ancor più interessante quanto emerge da Pd XXIII 109 ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] de' suoi tiranni (If XXVII 38). L'uso della rapina, da parte dei t., è condannato da D. come qualcosa di sacrilego, con la similitudine di chi levi il drappo di sull'altare per coprire la sua mensa: E che è questo altro a fare che levare lo drappo di ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...