Saivasiddhanta
Śaivasiddhānta
Scuola religiosa e filosofica nata nel Kashmī’r e da lì diffusasi nel Sud dell’India, dove viene profondamente influenzata da correnti locali di bhaktì. È difficile collocare [...] eliminata semplicemente con una conoscenza corretta, ma richiede un’azione che la cancelli. Gli autori dello Ś. ricorrono alla similitudine di una cataratta che debba essere rimossa da un medico e spiegano che Dio stesso deve operare sull’anima ...
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Mordenti, Francesco
Luca Sartorello
Nacque il 7 febbraio 1838 a San Piero in Bagno (frazione di Bagno di Romagna), dove morì il 31 gennaio 1922. Studiò a Siena e poi a Pisa, dove si addottorò in legge [...] definitivo; e così si comportava M., applicando alla politica il medesimo procedimento logico, e indicando nella probabile «similitudine degli accidenti» il modo più conveniente per orientare nella corretta direzione l’agire di chi ha responsabilità ...
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subito (avverbio)
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nel Convivio.
Nella maggior parte degli esempi compare nella forma ‛ di s. ' con il significato di " improvvisamente ", " tutt' [...] la voce di un estraneo per avvertirne la presenza ", sia perché verrebbe meno la congruenza fra il primo termine della similitudine e la situazione (l'assalto dei diavoli contro Virgilio) che essa deve illustrare.
Il termine compare come congiunzione ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] è quando Cicerone (de nat. deor., I, 27,75), per far cogliere la differenza che v'è tra le cose reali e le similitudini delle cose che la dottrina epicurea concepiva esistenti nella sua divinità, porta ad esempio l'Afrodite Anadiomene di A. e dice ch ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] 'altro di Gentile Bellini, che in Sirmione e nelle sue rovine - "et fuvi già 'l palazo, el Capitoglio" - vede una felice similitudine con l'isola elladica: "pare il prisco Delo cum li hedificij et sopra et sotto terra" (67).
Su questa linea vanno ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] una semiosi di rinvio dagli effetti alle cause, in un gioco di giudizi di proporzione e non di folgorante similitudine.Questo simbolismo metafisico della l. aveva avuto radici anche nella bassa latinità, laddove Macrobio (secc. 4°-5°), nel Somnium ...
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verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua [...] è ‛ similitudo ' di Dio; la creatura partecipa e imita il creatore " quantum potest " (solo il Verbo è somma similitudine del Principio: cfr. Agostino De vera rel. XXXVI 66); il creatore è infinitamente e profondamente simile alla creatura, pur ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] non è escluso che D., per questa rappresentazione della pena, data dal vento impetuoso, sia ricorso alla famosa similitudine virgiliana della quercia investita dal vento, con la quale si definisce la salda resistenza di Enea, opposta, in virtù ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] ' può esprimere inoltre cosa evidente, che si dà, come naturale, quasi fosse ‛ si sottintende ': dovunque amistà si vede similitudine s'intende; e dovunque similitudine s'intende corre comune la loda e lo vituperio (Cv III I 5; ma si noti che il ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] infino a l'ultima stella che appare loro in meridie, mille ventidue corposa di stelle pongono... Ed in questo ha esso grandissima similitudine con la Fisica... Ché per lo due s'intende lo movimento locale... E per lo venti significa lo movimento de l ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile e ricco senza c. (Boccaccio); ant.,...