PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] verso il lago. Ai lati della loggia, due ampi saloni coperti da soffitti lignei intagliati fingono in facciata una simmetria, in realtà contraddetta in pianta dalla collocazione della scala a chiocciola che conduce al piano superiore, e del relativo ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] permane a Ferrara un intento meno preordinato della forma, che addensa le masse nei panneggi e trova solenni irregolarità di simmetria. Per tali ragioni, e in rapporto proprio a quest'opera, sarebbe bene approfondire un accenno di Pope-Hennessy (1964 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] di Venezia, in cui la collocazione delle figure in relazione al contesto architettonico è basata ancora su principî di rigida simmetria. Sulla base di tale criterio stilistico sono forse databili agli stessi anni la Madonna con santi e donatore, anch ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] e nei bagliori luminosi che pervadono la scena, resta legata sostanzialmente all'usato impianto compositivo delle masse bilanciate in simmetria ai lati di un asse centrale.
Alla mancata realizzazione di questo dipinto si potrà far risalire uno dei ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] verso Castel Nuovo, il G. dovette inserire l'ingresso alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali simmetrici rispetto a quello centrale. L'uniforme e monotona ripetizione di tre piani di balconcini con timpano verso la piazza è ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] studiosi dell'amena architettura", pp. non num.) bisogna ristabilire l'ideale palladiano di obbedienza alle tre leggi fondamentali di simmetria, euritmia e convenienza.
Non è ancora stato fatto uno studio esauriente sul C. con l'elenco completo delle ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] del presbiterio e l'abside della basilica: scelte iconografiche, che riaffermavano evidentemente la continuità e la simmetria tra il fervore pastorale della Chiesa militante del Medioevo e la politica di mecenatismo conservatore voluta da ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] quale narra come un giorno l'artista "infilò sotto la giacca un cuscino costruendosi una gobba come quella di Clavel. "Per simmetria" spiegò questi, e a lungo passeggiarono insieme" (cit. in Passamani, 1970, p. LXII, n. 7).
Gli oggetti animati e gli ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e Giorgio di S. Maria della Stella a Cellatica (1621-23), il G. continuò ad appoggiarsi a prototipi di simmetria cinquecentesca, con esiti controriformistici non dissimili da quelli del bergamasco G.P. Cavagna, nel terzo decennio del Seicento l ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] trova sopra l'altare Sozzifanti e raffigura l'Assunzione della Vergine. Lo schema compositivo è di tale semplicità e simmetria da rasentare la rigidità ed il linguaggio, ancora memore delle tipologie vasariane, denuncia un desiderio di arcaismo quasi ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...