PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] interruzione vista la sua presenza a Venezia in tale anno – il solenne portico a due luci richiama certe simmetrie melozzesche, ma già emerge il debito verso modelli veneti, in particolare nei confronti delle ricerche spaziali e coloristiche ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, sotto l'influsso della pittura controriformista del Muziano. Il 28 giugno 1589 il C. assunse l'incarico ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] anche in conseguenza), si manifestano invenzioni nuove, un più spregiudicato modo di comporre con la rottura delle simmetrie ed una forte attenuazione delle compatte volumetrie, e con un accrescimento del numero delle figure, più mosse, reaIistiche ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] quali si possono apprezzare notevoli capacità descrittive e di sintesi. Tali qualità emergono, in particolare, in Le forme e le simmetrie delle macchie nel piumaggio (Memorie della Soc. italiana di scienze naturali, 1898, vol. 6, pp. 1-112) dove, in ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , VI [1927], pp. 197-201; II, Le matrici riemanniane realizzate,ibidem, pp. 274-78; Le matrici caratteristiche delle simmetrie sulle varietà abeliane reali,ibid., VII [1928], pp. 199-205; Le sostituzioni pseudonormalizzanti e la normalizzazione nella ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] fino al 1957. I suoi principali lavori in questo periodo riguardarono la parità intrinseca delle particelle elementari e le simmetrie fondamentali. Il suo più rilevante contributo fu però la cosiddetta rotazione di Wick (1954). Nel 1955 prese la ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] artiste rappresentavano due modi di danzare, danse d'exécution e danse en action: il primo colpisce gli occhi con le simmetrie dei movimenti e la varietà dei passi, il secondo parla all'animo con espressione ed emozioni.
Definita a volte in Italia ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] definizione del modello architettonico e l'applicazione di motivi ornamentali collaudati, perfezionabili o variabili nel rispetto delle simmetrie e dell'equilibrio tra le parti (esemplificativi sono i tre secrétaires, ibid., pp. 115-125).
Di quegli ...
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MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] dell’Impruneta a Firenze nel maggio 1633, occasione in cui furono raccolti importanti ex voto. Seppur composta secondo simmetrie ed equilibri ancora rinascimentali, la grata, esuberante nel decoro e nelle soluzioni figurative, rivela un’evoluzione in ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] Il complesso della decorazione, finanziata da fra’ Giovanni Francesco Gallo, si distingue per uno stile fatto di accentuate simmetrie nell’organizzazione delle scene e di una scansione assai equilibrata dei gruppi di figure. Il M. lavorò attivamente ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...