bosoni di Higgs
Guido Altarelli
Particelle scalari che determinano la rottura spontanea di una simmetria di gauge (meccanismo di Brout-Englert-Higgs). Supponiamo di avere una teoria di gauge basata [...] è la ragione per introdurre un campo scalare: altrimenti il gruppo di Lorentz non lo lascerebbe invariato e la corrispondente simmetria sarebbe rotta). Ma invece di apparire un bosone di Goldstone a massa nulla, il bosone di gauge associato a ogni ...
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coerente
coerènte [agg. Der. del part. pres. cohaerens -entis del lat. cohaerere "essere strettamente unito"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, il termine è usato, figurat., per indicare qualcosa [...] di equivalenza con il comportamento di sistemi classici in virtù delle relazioni di fase imposte nella costruzione di esso: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 211 b. ◆ [MTR] Unità c.: unità di misura per le quali vale il principio di ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. di Lorentz o di Weyl) di uno spazio [...] sono utilizzati in meccanica quantistica per descrivere particelle dotate di spin; ulteriori qualificazioni (per es., s. di Dirac, s. di Majorana) si riferiscono a specifiche proprietà di trasformazione dello s., anche rispetto a simmetrie discrete. ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] urtare fasci di ioni pesanti a grande energia.
Molto importanti sono anche i risultati ottenuti sul meccanismo di rottura della simmetria chirale e sul ruolo particolare del pione in tale meccanismo. Nel limite di massa nulla per i quark le equazioni ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] rinormalizzabile, S. Weinberg (1967) e A. Salam (1968) in modo indipendente proposero un modello basato sulla rottura spontanea della simmetria, che prevedeva una massa non nulla per i bosoni vettoriali e l'esistenza di una particella neutra di spin ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] per le trasformazioni di isospin. Questa relazione tra le correnti deboli cariche, la corrente elettromagnetica e i generatori della simmetria di isospin è il principio base della teoria CVC (Conserved vector current) di Feynman e Gell-Mann, che alla ...
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reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore. ◆ [FSN] Relazioni di r. di particelle elementari: v. simmetrie discrete delle particelle elementari: V 215 e. ◆ [ELT] Teorema di r. delle antenne: stabilisce che le proprietà (ampiezza ...
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spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] generale, soluzioni della: IV 797 b. ◆ [RGR] S. curvo: v. relatività generale: IV 789 c sgg. ◆ [RGR] S. massimamente simmetrico: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ [RGR] Misurazioni dello s.: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [RGR ...
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In fisica, il più semplice oggetto dotato di estensione, compatibile con la relatività ristretta (detto anche s. o corda relativistica), che generalizza il concetto di particella puntiforme, nella teoria [...] teoria stessa: in particolare, condiziona la dinamica, imponendo la presenza di particelle di massa nulla, limita le possibili simmetrie interne che la teoria può avere e determina, persino, la dimensionalità dello spazio-tempo nel quale la s. può ...
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In fisica, il d. di un sistema si riferisce, di volta in volta, alla violazione di una simmetria, alla distribuzione casuale di una variabile, alla localizzazione delle componenti microscopiche ecc. In [...] un sistema fisico si trova in un cristallo e il d. strutturale si può descrivere facendo riferimento alle possibili violazioni della simmetria nei cristalli. Il d. sostituzionale è il tipo di d. più debole che si conosca: esso si ha quando alcuni ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...