GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] moschee), nei dipinti elaborati dall'artista, una volta tornato a Parma, la descrizione après nature di quei monumenti è ordinata in simmetrie e, in un secondo tempo, arricchita da figure umane e animali. Ne è esempio Mercato in Oriente, del 1895, in ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] , Passero si serve in maniera massiccia di figure retoriche di tipo sintattico (accumulazioni, isocola, anafore, parallelismi, simmetrie), costruendo un poema che, per le sue originali trame artificiose, si discosta da altre simili operazioni coeve ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , in cui si nota un'originale ricerca armonica accanto alla predilezione per i ritmi puntati alla francese e per le simmetrie tematiche tipiche dello stile pregalante. Il M. possedeva una collezione di cromorni cinquecenteschi e un fortepiano di B ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] elementi, ibid., s. 3, XVI [1909], 5, pp. 223-53) e viene data una interpretazione geometrica del gruppo delle simmetrie su sei elementi.
Citeremo, per finire, alcuni altri significativi articoli del C.; ispirato da articoli del Bertini è lo studio ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] interruzione vista la sua presenza a Venezia in tale anno – il solenne portico a due luci richiama certe simmetrie melozzesche, ma già emerge il debito verso modelli veneti, in particolare nei confronti delle ricerche spaziali e coloristiche ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, sotto l'influsso della pittura controriformista del Muziano. Il 28 giugno 1589 il C. assunse l'incarico ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] anche in conseguenza), si manifestano invenzioni nuove, un più spregiudicato modo di comporre con la rottura delle simmetrie ed una forte attenuazione delle compatte volumetrie, e con un accrescimento del numero delle figure, più mosse, reaIistiche ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] , VI [1927], pp. 197-201; II, Le matrici riemanniane realizzate,ibidem, pp. 274-78; Le matrici caratteristiche delle simmetrie sulle varietà abeliane reali,ibid., VII [1928], pp. 199-205; Le sostituzioni pseudonormalizzanti e la normalizzazione nella ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] artiste rappresentavano due modi di danzare, danse d'exécution e danse en action: il primo colpisce gli occhi con le simmetrie dei movimenti e la varietà dei passi, il secondo parla all'animo con espressione ed emozioni.
Definita a volte in Italia ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] definizione del modello architettonico e l'applicazione di motivi ornamentali collaudati, perfezionabili o variabili nel rispetto delle simmetrie e dell'equilibrio tra le parti (esemplificativi sono i tre secrétaires, ibid., pp. 115-125).
Di quegli ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...