MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] come, ad esempio, per Romano Luperini, fu proprio nel genere novellistico a raggiungere i risultati migliori (R. Luperini, in Simmetrie naturali, 2013): se i racconti di Testa d’argento (Milano 1988; premio Grinzane Cavour) furono una fra le opere ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] , Passero si serve in maniera massiccia di figure retoriche di tipo sintattico (accumulazioni, isocola, anafore, parallelismi, simmetrie), costruendo un poema che, per le sue originali trame artificiose, si discosta da altre simili operazioni coeve ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] priorità cronologica delle proprie ricerche e ipotesi interpretative. Criticata da alcuni per il carattere fantasioso delle simmetrie, da altri per l'intonazione tendente al misticismo di certe interpretazioni, tenacemente avversata per l'approccio ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] l'apprensione dell'innamorato rispetto ad una costituzionale fuggevolezza di forma, mediante l'uso di accumulazioni e di simmetrie certo studiate, ma sintomatiche d'una fedeltà strenua delle virtù del linguaggio poetico, capace, in analogia alle ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] rime equivoche ai latinismi e ai francesismi. È stato anche messo in evidenza un tipico gusto di corrispondenze e simmetrie, riscontrabili, le più importanti, sia nella distribuzione delle parti narrative e di quelle dialogate e delle varie battute ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] configurare un progetto di aggregazione del materiale poetico esistente: libro ordinato, pur senza assilli di rigorose simmetrie, non libro costruito attraverso una progressiva elaborazione, come era invece avvenuto per il modello petrarchesco.
L ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...