Tipografo (Gentilly 1475 - Parigi 1546); successore di H. Estienne, del quale aveva sposato (1521) la vedova, stampò classici di piccolo formato in bei caratteri corsivi alla maniera aldina, e opere dottrinarie in folio in edizioni nitidissime ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] i caratteri antichi immaginandoli derivati dal nome. della dea Io formato dalle lettere I, O, e cioè da linee diritte e curve. Suo emulo fu SimondeColines, che disegnò bei caratteri corsivi imitanti quelli di Aldo, e dello stesso tempo è Claude ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] figlio Robert I (1499-1559) è la maggior gloria della famiglia. Fu discepolo del Lascaris; lavorò dapprima nella stamperia del patrigno SimondeColines, ma già nel 1526 possedeva una propria tipografia. Assunse di poi la direzione dell'officina del ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] opera d'innovatore nella tipografia e nella illustrazione del libro. Per le edizioni di libri d'ore che decorava per SimondeColines (1a ed. 1524) e per quelle che uscirono dalla sua stamperia, disegnò iniziali e fregi d'ispirazione italiana ("à l ...
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GROLIER, Jean, visconte d'Aiguisy
Geoffrey Dudley Hobson
Bibliofilo, di famiglia appartenente all'alta borghesia di Lione, nato nel 1479. Prima del 1510 il G. sostituì il padre, Étienne, nella carica [...] e rettilinei (losanghe e rettangoli intrecciati) con piccoli e solidi ferri, a imitazione dei fregi tipografici adoperati da SimondeColines. Poi, verso il 1547, si cominciano a vedere ferri azzurrini o vuoti; gl'intrecci, pur rimanendo rettilinei ...
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TORY, Geoffroy
Tammaro De Marinis
Erudito, artista, tipografo nato a Bourges nel 1485, morto a Parigi nel 1533. Iniziato agli studî da un canonico della sua città, si recò poi in Italia, prima a Roma, [...] e le proporzioni del corpo umano, non tacendo dei suoi predecessori Luca Paciolo e Sigismondo Fanti. Disegnò alfabeti elegantissimi per SimondeColines e Robert Estienne e si diede poi ad illustrare Libri d'ore, il primo dei qualì apparso nel 1525 ...
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RENOUARD, Antoine-Augustin
Seymour de Ricci
Editore e bibliografo francese, nato a Parigi nel 1765, morto a Saint-Valéry-sur-Somme il 15 dicembre 1854. Nato da una famiglia d'industriali, entrò ventenne [...] 'egli editore, ha pubblicato tra l'altro buoni saggi sugli stampatori parigini SimondeColines e Josse Badius.
Bibl.: Notizia biogr. nel catalogo del 1854. Inoltre: Annales de l'imprimerie des Aldes, Parigi 1803; nuove edizioni, 1825 e 1834; Annales ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a noi note sono quella del 25 apr. 1460 al vescovo di Ancona Agapito de' Rustici e quella, dello stesso periodo, al vescovo di Ferrara Lorenzo Roverella. Trium poetarum elegantissimorum… opuscula, Parisiis, SimondeColines, 1539, p. 108), tutti ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] probabilmente nella stessa città e presso lo stesso editore (SimondeColines) negli ultimi mesi del 1533, parla di sé come l'altro, un Epitalamio per le nozze di Enrico e di Caterina de' Medici, che fruttò al B. il lauro poetico. Pur tenendo il ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] , dimostrando un interesse anche etnografico.
Il testo della Relazione, accorciato e tradotto in francese, venne edito a Parigi da SimondeColines, senza data, ma con l’indicazione «a l’ensegne du Soleil d’or», che l’editore prese tra il febbraio ...
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