Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] state pubblicate le sue Oeuvres complètes (1988-97).
Si segnalano, nella vasta letteratura su S. W.: S. Pétremont, La vie de SimoneWeil, 1973 (trad. it. 1994); G. Fiori, SimoneWeil: biografia di un pensiero, pref. di C. Bo, Milano, Garzanti, 1990. ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] vicino a Pontassieve). Tra i suoi numerosi e variegati scritti occorre citare: Inverno (1955); Ragioni di una forza in SimoneWeil (1958); Utopia per una scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973); Guglielmo d'Asperthuis (1974); Piccolo manuale di ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] tutto indipendente e in diversissime temperie vari altri autori hanno riscoperto la conoscenza simbologica.
8. SimoneWeil e René Guénon
L'abbrivo per SimoneWeil fu lo studio delle fiabe nonché della matematica e geometria simboliche dei Greci. La ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] . Nella Connaissance surnaturelle (1942), SimoneWeil definisce l’«adozione del cristianesimo come passo, Milano 2006, p. 73.
94 G. Grass, Ich bin Sozialdemokrat, weil ich ohne Furcht leben will (1971), in Angestiftet, Partei zu ergreifen, Göttingen ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] , ibid. 1951, in collaborazione con la moglie Ruth Leiser), Marcel Proust (Albertine scomparsa, ibid. 1951; Jean Santeuil, ibid. 1953), SimoneWeil (L'ombra e la grazia, Milano 1951; La condizione operaia, ibid. 1952; La prima radice. Preludio ad una ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] la Posta letteraria del Corriere dell'Adda, su cui pubblicò Diario d'agosto (1953), alcune traduzioni da Emily Dickinson, SimoneWeil, Hofmannsthal, e scritti di amici come R. Fasani, Margherita Pieracci Harwell e M. Luzi, a lei particolarmente caro ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] furono anche anni di riflessione, di ricerca teologica e pastorale, di incontri e letture importanti (Dietrich Bonhoeffer, SimoneWeil, Charles de Foucauld), che fecero maturare in don Politi una visione del sacerdozio come testimonianza, non ai ...
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