CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Stendhal, Pasternak, raccolti nel volume Credere e non credere (Milano 1971), e con quelli su Mallarmé, Manzoni, Pirandello, SimoneWeil, Solženicyn, raccolti nel volume Silenzio e parole (Milano 1978).Ma ciò in cui maggiormente il C. espresse questa ...
Leggi Tutto
BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica, come SimoneWeil e Teilhard de Chardin. Le sue fonti principali rimangono, però, i testi tomistici e neotomistici e i residui delle ...
Leggi Tutto
PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] . P., Milano 2000 (alle pp. 30 s. una testimonianza di Mario Tronti). Tra le rievocazioni postume, G. Bianchi, P. P.: SimoneWeil alla Borletti, in Il giornale dei lavoratori, LXII (2007), 4, p. 4. Un elenco di settantotto articoli di Plini per quest ...
Leggi Tutto