GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] aveva portato allo scoppio di un vero e proprio conflitto tra Pisa e Firenze.
Quest'ultima si rivolse al doge di Genova, SimoneBoccanegra, per avere navi e balestrieri, ma questi, amico di vecchia data dei Pisani (con i quali, nel 1357, aveva pure ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] il D. diede il guasto al territorio di Albenga, con l'intenzione di porre l'assedio alla città. Il doge SimoneBoccanegra la soccorse con tre galee, fatte venire dalla Spagna e guidate da Giovanni De Mari. Questo deciso intervento dogale obbligò il ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] scena politica, mentre Genova subisce il dominio dei Visconti (1353-56).
Riapparì tra gli Anziani nel 1358, col doge SimoneBoccanegra; nel 1360 negoziò presso Giovanni II di Monferrato la pace con gli Aragonesi alleati di Venezia. Morto (13 marzo ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] di Lancaster, conte di Derby, che aveva viaggiato sui vascelli del Boccanegra. La lettera prova che il B. aveva l'intenzione, in quel un accordo in questo senso.
La caduta del dogato del fratello Simone (23 dic. 1344), il quale si rifugiò a Pisa, ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] in America cantò a Chicago e Filadelfia; il 28 genn. 1932 interpretò per la prima volta Gabriele Adorno nel SimonBoccanegra verdiano diretto da Vincenzo Bellezza al Metropolitan.
Seguirono anni di febbrile attività sia in America sia in Europa e in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] .
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi (1901-1903), ad Indicem; A. Ferretto, Docc. intorno ai trovatori Percivalle e Simone Doria, in Studi medievali, I (1904-1905), pp. 142, 149; II (1906 ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] 1256 un Giacomo Doria ottenne da Contessina, moglie di Simone Doria, sui beni del marito, una commenda da ottenne una commenda, per trafficare in quella regione, da Giacomo Boccanegra, tutore dei figli di Guglielmo, suo fratello, già capitano ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] Ricordi, oltre a gestire il già cospicuo repertorio verdiano, mise sotto contratto altre tre opere nuove (I vespri siciliani, SimonBoccanegra e Un ballo in maschera), per un investimento totale di ben 97.000 lire. Verdi lo avrebbe però anche voluto ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] la prima assoluta de Il figliuol prodigo di Amilcare Ponchielli (26 dicembre 1880), Ernani e la prima assoluta del SimonBoccanegra rifatto da Giuseppe Verdi (24 marzo 1881). Benché già applaudito interprete di alcuni spartiti verdiani, quest’opera ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] dai circoli del potere per tutto il periodo di governo del Boccanegra.
Solo dopo la caduta del capitano del Popolo e nel e ratifica altri membri della casata dei Guercio, come Nicola e Simone, avevano avuto un ruolo di rilievo. Siamo quindi di fronte ...
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terzarola
terzaròla s. f. [der. di terzo, perché terza parte del genovino]. – Moneta genovese d’oro della bontà di 23 carati, del valore di 1/3 del genovino, emessa al tempo del doge Simone Boccanegra (sec. 14°).