COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] quindi, nel 1700, della Congregazione di Maria e di S. Filippo Neri, a Piacenza. Possedeva anche quattro benefici su altrettante chiese di Aversa e altri sulla badia della SS. Trinità a Verona, sulla prepositura dei SS. Simone e Giuda a Bergamo, sul ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] fratello del più celebre architetto Filippo.
Nel frattempo Poleni aveva seguito il restauro del campanile di S. Marco, che era a Udine tra il 1825 e il 1830 dal nipote diSimone, Giovanni Battista Stratico.
Poleni dedicò anche grande cura alla ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, Filippo inediti (catal., Rivisondoli), a cura di C. Savastano, Castelli 2011; A. Muzi - G. Simone, in Il sentimento della natura. Pittori ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] colloqui di cui era stato testimone. Il D. si trovava ancora in Ungheria il 14 giugno 1388, quando, insieme col notaio Simone de doge Francesco Foscari per incitarlo a perseverare nella guerra contro Filippo Maria Visconti. Tra il 1421 e il 1428 cade ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] e Giovanni di Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più di S. Simone, quartiere S. Croce, in due atti del novembre 1332 relativi alla cessione di terreni da parte di Iacopo e Piero di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] Repubblica. Scontato il positivo giudizio su Filippo V, "principe di costumi illibatissimi, pio, a segno d ambasceria, in qualità di bailo presso la corte ottomana. Giunse a Costantinopoli, a sostituire Simone Contarini, agli inizi di agosto del '39 ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] A. Galante, Guida sacra della città di Napoli (1872), a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad indicem; L.G. De Simone, Lecce e i suoi monumenti, I, " di Felice Damiani per l'oratorio di S. Severino, in La Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] ricca compositivamente. dell'altare maggiore, rappresentante la Madonna del Carmelo appare a s. Simone Stock, e la sopraporta, nel transetto, con il Profeta Elia e la moglie di Serepta. In quest'ultimo l'indagine attenta dell'interno del vano in cui ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] di architetto di Camera a Giovanni Ponzello. Morì a Genova, probabilmente nella sua casa di vico S. Filippo, Bianchi, Artisti ticinesi, Lugano 1900, p. 37; G. Martinola, L'architetto Simone Cantoni, in Boll. stor. d. Svizzera ital., s. 4, XXIII ( ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] e S. Sebastiano, tuttora esistenti nella sacrestia della chiesa di S. Filippo a Fossombrone, e una Visione di s. Romualdo (Venezia, Museo Correr), solo recentemente assegnata al Diamantini. Di altre opere ancora si può arguire forse l'esistenza o ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....