FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] numerosi mercanti lucchesi ed italiani. Nel 1371 il F. ricevette il rimborso di un grosso prestito fatto dalla compagnia dei Forteguerra a Filippo l'Ardito, duca di Borgogna.
Ad ogni modo sembra che abbia preferito impegnarsi nella vita politica in ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] in Spagna del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ne ottenesse un R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. d. Soc. di studi valdesi, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] .200 fiorini. Fu in seguito uno dei tutori del cognato Guido di Francesco della Foresta. Morì nel 1343, lasciando almeno un figlio maschio, Filippo. Simone, pure partecipe delle attività economiche del padre e dei fratelli, combatté a Montecatini nel ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] da Simone Martini nell’Antiporto di Porta Camollia a Siena e molto venerata da un celebre contemporaneo di Pietro, a Siena dal giurista Martino di Andreolo de’ Garati per Filippo Maria Visconti, duca di Milano (Milano, Biblioteca Trivulziana ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] ritenuto nativo di Tolosa, è documentato che la sua terra, e quella del padre Simone, fu di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito da fra' Sergio de Vinchio di Sciacca.
Alla morte dell'arcivescovo di Messina Filippo ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] rendono omaggio a s. Simone Stock, generale carmelitano di nazione inglese; a destra, S. Cirillo di Costantinopoli riceve dall'angelo due dall'appartenenza di G. all'Ordine, una situazione simile a quella che legò Filippo Lippi al convento di S. Maria ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di realizzare, in collaborazione col più giovane Baccio Pontelli, una cappella funeraria nel Camposanto in memoria dell'arcivescovo Filippo il modello ligneo di un lacunare tipo - eseguito su disegno di Giuliano da Sangallo e diSimone del Pollaiolo, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] con stanca rassegnazione, si ritirò nei possedimenti pesaresi, incapace di opporre resistenza alle velleità espansionistiche del duca di Milano Filippo Maria.
Nel novembre 1424 il castello di Gradara, abituale dimora del M., fu assalito dalle milizie ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] all'atto con il quale il padre Simone aveva approvato i capitoli della fiera di quella località. Né si sottrasse agli impegni il governo centrale attraversarono momenti di crisi, ma né Filippo II né in seguito Filippo III avevano interesse a rompere ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] una copia del commento di Alessandro di Afrodisia alla Metafisica di Aristotele: lettera di F. a Filippo Peruzzi dell'8 dic , Chig. B, IV, 57 (lettera a Simone monaco, con risposta dello stesso Simone, datata 17 ott. 1476); Roma, Bibl. Corsiniana ...
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azzurrino
s. m. In politica, giovane appartenente o sostenitore del movimento politico Forza Italia. ◆ Ho letto il resoconto di un convegno di «azzurrini», i giovani di Forza Italia che si sono incontrati a Bologna, nella città, ha detto uno...
Sputtanopoli
s. f. inv. (iron.) Scandalo suscitato dalla diffusione di notizie riguardanti la vita privata di personaggi pubblici e dello spettacolo. ◆ Carne umana, ma pure «carne di porco», come impreca Simona Ventura in una delle tante intercettazioni....