ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] secondaria. Bice Portinari andò sposa, giovanissima, a Simone di Geri de' Bardi; ma ciò non farebbe cantiche della Commedia erano già note), pensasse di potergli attribuire virtù di mago, per fare colpo sul Cagnolati; ma può anche darsi che non ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] suo campione. Tutti si invaghiscono di lei e il mago Malagise scopre che essa è Angelica, figlia del re in Giorn. stor. d. lett. ital., CVI (1936), pp. 39-80; A. Simone, Il canzoniere di M. M. B., Biella 1939; A. Scaglione, Contributo alla quistione ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Elia;e soprattutto due grandi opere passate alla parrocchiale di Brivio (Como): il Battesimo di Cristo e una Storia di SimonMago.
In questi dipinti (e in quelli che stilisticamente vi si possono avvicinare) la pittura del C. mostra di essere a ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] con la grande tela del 1877, eseguita per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Torino, raffigurante La caduta di Simonmago (Torino, Galleria civica d'arte moderna), dove il G. rivisitava il Rinascimento con un occhio di riguardo alla pittura del ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] B. D. e la filosofia naturale del suo tempo, Roma 1883; A. Broccoli, Per Simone Porzio e G.B.D.,Napoli 1885; Q. Bianchi, G. B. D. e l' 1977), pp. 1-16; L. Muraro, G. B. D. mago e scienziato, Milano 1978;A. Alessandrini, Cimeli lincei a Montpellier, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] cultura ermetica, secondo la quale il L. si riproporrebbe di definire il valore e la figura sociale dell'"intellettuale-mago". Questi, animatore di linguaggi neoplatonici, si configura come "saggio", e si produce in uno sforzo di conoscenza che pone ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] di Cristo, ostacolato da Satana e protetto dall'arcangelo Michele, fino all'incontro con Pietro e al vittorioso scontro con SimonMago, facendone l'allegoria del trionfo del verbo massonico. Lo J., in tale percorso, ritaglia un posto anche per se ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] uno dei principali esponenti della fazione milanese antiviscontea, Simone Della Torre, che sapeva devoto al pontefice, Jahrbuch, XVIII (1897), pp. 72-76, 87; I. Della Giovanna, Dante Mago, in Rivista d'Italia, II(1898), pp. 134-138; A. Candian, Dante ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] .
Si è già detto come il C. godesse fama di mago: probabilmente egli era un abile manipolatore. Fu forse tale dote Alfonso (1597) Vincenzo Gonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] 1657 fu chiamato a prestare la sua opera nella cappellania dei Ss. Simone e Giuda e il 14 sett. 1659 in quella di S. (Vienna, Österreichische Nationalbibl., Mus. Mss. 16557); Il miracolo del mago, oratorio a sei voci per coro e strumenti (Modena, Bibl ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. il plur. magi (v.), su cui si è formato...
simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere di...